MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] la cappella dedicata a S. Agata; Pietro de Tartaris (1374-95) fece progredire Paolo II (1465-71); il card. Giovanni d'Aragona, figlio del re Ferdinando I (1471-85); Padua, in Pez, Thes. Anecdotorum, II, iii, coll. 269-308; C. Margarini, Bullarium ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Mesopotamia e in Persia, dal sec. III al VII, nel periodo sassanide, i d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) e Battista Taglia, genovese, incaricato nel 1488 d antichità.
Oggi la lavorazione artistica delle pietre rare fa parte della gioielleria di ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] 6′ e 10°26′ E. La sua massima lunghezza, tra Punta delle Pietre Albe e Capo Ortano, è di 27 km., la massima larghezza, tra anni dopo fu la volta di Alfonso d'Aragona, padrone di Napoli, che tentò fu necessaria per Cosimo III e poi per Gian Gastone ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] Dialoghi d'amore di Leone Ebreo, il Dialogo dell'infinità d'amore di Tullia d'Aragona, quelli franceseggianti di Pietro Verri.
Al 1819; F. Ranalli, Del dialogo, in Degli ammaestr. di lett., III, 3ª ed., Firenze 1863; B. Puoti, Tratt. del dialogo; ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] Aragona. Il suo pensiero si volse definitivamente all'Italia, quando Giovanna II di Napoli invocò il suo aiuto contro Luigi IIId contro l'isola di Gerba, la prima diretta dal principe Pietro, la seconda da lui personalmente; ma il suo sguardo non ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] un poemetto di Giovanni Maurelli in morte di Enrico d'Aragona, entrambi rilegati insieme e conservati (unici esemplari conosciuti) nella Biblioteca Corsiniana di Roma.
Bibl.: D. Andreotti, Storia dei Cosentini, III, Napoli 1869-1874; J. Gay, L'Italia ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] sua conquista mossero tanto i sovrani di Castiglia quanto quelli d'Aragona: alle contese interne e alle guerre partecipando per qualche tempo storia v.: F. Hübner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1287-8; H. Schuchardt, Über die Namen der ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] Pietro Paolo da Viterbo (1404). In seguito alla ribellione di Antonio Centeglia, marito di Enrichetta, ultima erede di casa Ruffo, Alfonso d'Aragona sprigionantesi dalle foci del Silaro: al tempo di Carlo III il porto era quasi distrutto. Gli odî e le ...
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TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] partecipò alla rivoluzione dei Vespri, accolse per prima Pietrod'Aragona che, sbarcato a Trapani, ivi giurò gli statuti , II, Berlino 1896, p. 29; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1917, p. 169 segg.; J. Kromayer e G. Veith, ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] doppio filare di robuste colonne di pietra e pilastri angolari. Al gruppo di tra Francia e Aragona si arrese pacificamente a Ferdinando d'Aragona. Ceduta da II, pp. 99-100; III, pp. 45, 67-69; N. Corcia, Storia delle due Sicilie, III, ivi 1847, pp. ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....