I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] in affari con il Rosso, Pietro di Forlì, vendeva le licenze di I mercanti catalani e l'espansione della corona d'Aragona nel secolo XV, Napoli 1972, p. 448 AA.VV., Studi in onore di Amintore Fanfani, III, Milano 1962, pp. 559-575; Pierre Racine, ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] e i re di Ungheria e d'Aragona, membro del consiglio ducale nel storia di Venezia nella vita privata, I-III, Bergamo 1922-19266: I, p. 486 l'estinzione degli Ziani con la morte del doge Pietro Ziani nel 1381, quando in realtà il doge morì ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] medievale, "Congresso della Corona d'Aragona, Alghero 1990" (in corso Cuma e Ancona, la collina di San Pietro a Verona, l'area centrale per Firenze, . Due secoli più tardi un'iscrizione di Michele III dell'856-857 celebra la costruzione di una torre ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] ma anche di profumi, belletti, pietre preziose e pellicce. Ma per , il duca di Milano, il re d'Aragona e il papa si riunirono in una lega civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV- XVIII), III, Il tempo del mondo, Torino 1982, pp. 101-123 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] per l'Assunta di Castellaneta, la cui costruzione è stata riferita a Pietro Facitolo da Bari, che nel 1276 aveva firmato la tomba Falcone, come la tomba di Isabella d'Aragona (m. 1271), moglie del sovrano di Francia Filippo III l'Ardito, nel duomo di ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] ghibellina con il re d'Aragona non approdarono a nulla; di uscire dall'inazione: e al fratello Pietro, conte di Eboli, che già era quella bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, in Cv I III 4 (e la sementa santa / di que' Roman che vi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Isabella regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - conquistato elevandolo a Ducato - e da Paolo III, che fondò prima il Ducato di Castro ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° e per lungo , come il De balneis Puteolanis, presentato da Pietro da Eboli intorno al 1211-1220 a F., arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] cappella dell'altare fondato in onore e riverenza di San Pietro, alla mia memoria, alla sua, a quella dei Francia, di Napoli, d'Aragona, quella imperiale e quella particolare in Inghilterra. Nella dedica a Giorgio III con la quale si apre l'edizione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C., fu il principe Onorato Gaetani d'Aragona a commissionargli il 22 apr. 1795 l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, Vidolin, Opere giovanili di A. C. a Padova, in Padova, III (1957), 9, pp. 36-40; J. B. Hartmann, ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....