Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Laterano, da papa Ilario, 461-468; S. Pietro, da papa Simmaco, 498-514), a Ravenna, e abati. L'usava il papa nelle funzioni sacre già prima di Innocenzo III (1198-1216) che ne 390), renda immagine del grande reliquiario di Gerusalemme conservato sul ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 292.
L'età Pietro Ponzio, Pietro Vinci, Giovanni Florio, Giovanni Cavaccio, Alessandro Grandi, Tarquinio Merula, G. B. Crivelli, Filippo Vitali, Pietro tra le provincie lombarde. Il numero dei comuni era ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] conservatore dell'Europa dopo il 1815. Il parallelo con la Francia, quindici milioni di contadini erano di grande miseria e serpeggiava in quella massa Torino 1959-60 (voll. III e IV).
Studî sul Settecento: N. Valeri, Pietro Verri, Milano 1937; R. ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] col nome di Ishbīlyah. Alla caduta del califfato pervenne a grande prosperità coi suoi re poeti (al-Moftamid), la cui il commercio con quei remoti paesi. Il trasferimento della Casa di contrattazione, ordinato da Filippo V, e il decreto di Carlo III ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] pietra a capitello cubico; diverse case con avanzi del secolo XV. Il palazzo Malaspina, il vescovado e ilil nascere di una scuola scrittoria (v. paleografia) che doveva divenire un notevole centro di cultura. Grande Antiquitates Italicae (III, coll. ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] , salivano nel 1933 a 76.652, in grande maggioranza cattolici. Il comune copre un'area di 57,88 kmq., va ricordata quella di S. Pietro nel mercato centrale, del Hoffmann di prima importanza: Valentiniano III dava trattamento di preferenza ai ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] pochi altri il più grande di tutti: Attone. Due vescovi alla fine del sec. X, Pietro e Leone, furono in aspra lotta con Arduino d'Ivrea, il primo per causa non ben nota, ìl secondo per la questione dell'immunità che l'imperatore Ottone III gli aveva ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] grande S. Cristoforo (sec. XIV).
L'interno della chiesa detta Niedermünster, di forma basilicale (1150 circa), fu rifatto nel 1720. Dell'arredamento, notevoli una Madonna in pietra, gotica, e il ; Corp. Inscr. Lat., III, 14.370-1°), si formò ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] (Plin., XXXVI, 59). Apparve quindi grande miracolo ai Romani quando, nel 64 a risultati definitivi, se la pietra abbia dato il nome al vaso, 25 ottobre 1857; A. Michel, Histoire de l'art, III, Parigi 1908; R. Papini, Polittici di alabastro, in L ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] con catene d'oro all'altare di S. Pietro nel Cantorium, è perduto: che cosa esso III (768-772) a Pipino; sotto Adriano I (772-795) a Carlo il Grosso; sotto Gregorio IV (827-844) all'abate Wala di Corbie. Ma il canto romano, appunto per la sua grande ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...