MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto il patrocinio di S. Lino (il successore di Pietro, di cui il Opera di Basilio ilGrande (G. Mazzocchi M., R., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] quale chiese consigli a Pietro Benvenuti e a Giuseppe Di eccezionale importanza, tuttavia, resta ilgrande fondo di suoi disegni e di documenti . 779-795; Storia della pittura italiana dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; R. J. M. Olson ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] il dissenso tra Eulero e il re di Prussia, Federico II ilGrande, e il matematico svizzero tornò a Pietroburgo. D'Alembert colse allora l'occasione per raccomandare il L. a Federico: il de l'an III.Leçons de mathématiques L., in Pietro Riccardi (1828- ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] ilgrande progetto espansionistico visconteo; negli anni successivi alla morte del duca di Milano, il dall'anno 1385 al 1409, già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi , Codex Italiae diplomaticus, III, Mantova, Frankfurt a ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] ancora fra il Cortona e il Lanfranco. Con ilgrande affresco che (catal.), Roma 1961, p. 144, n. 284 c-d; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 104, 106 (recens. in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 287-306 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] trono di Russia con il nome di PietroIII.
Per Caterina l’arrivo in Russia significa la rottura definitiva con il passato: abbraccia la I princìpi affermati nel nakaz (il Codice dell’Impero russo), le grandi riforme amministrative e giudiziarie, la ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] Il vescovo-principe Teodorico III von Isenburg il 22 giugno del 1225 pose la prima pietra dell'od. duomo; la consacrazione ebbe luogo il leone e dell'agnello; tra questi si colloca ilgrande rosone inferiore dodecapartito, oggi in parte coperto. Sotto ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Del 1522 è il trittico di Feletto Canavese (Ss. Pietro e Paolo; e il Bambino in un interno di chiesa (ibid.). Va ricordato a questo punto ilgrande polittico di Torino, in Archivio storico dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 116 s., 119; G. C. Barbavara ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] età di Costantino ilGrande.
Solo con Costantino ilGrandeil diadema venne adottato di origine bizantina - decorato da perle, pietre preziose e da dieci placchette a smalto, C. Nicolescu, s.v. Insignien, in RbK, III, 1978, coll. 369-498; G.B. Ladner, ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] la sua vicenda biografica con grande attenzione alla formazione di (1568), a cura di J. Recupero, Roma 1963, III, p. 323, IV, pp. 57, 60 s -257; Id., G. S. e Pietro Perugino, in Pietro Vannucci, il Perugino. Atti del Convegno internazionale di studio ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...