Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] anni di distanza dall’esperienza traumatica e umiliante del sacco di Roma, Paolo III Farnese (1468-1549, papa dal 1534) concede a Carlo V (1500- di Pietro e il battesimo di Costantino a opera di Silvestro I. Il battesimo di Costantino ilGrande e il ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 40,2; Les lois religieuses, II, cit., pp. 196 e 197.
84 Cod. Theod. III, 16, 1; Les lois religieuses, II, cit., pp. 64, 66 e 65, 67.
85 la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero il pubblico ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] inizio, che la condanna imperiale minacciava soprattutto ilgrande concilio. Così facendo accreditava paradossalmente la affaire des Trois Chapitres, in Histoire du Christianisme, III, a cura di L. Pietri, Paris 1998, p. 389-456; F. Guidobaldi ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Pietri, Roma Christiana. Recherches sur l’Église de Rome, son organisation, sa politique, son idéologie de Miltiade à Sixte III (311-447), 2 voll., Roma 1976, p. 1095), ma il ., v.C. IV 29, sulla grande abilità di Costantino nello stendere discorsi, e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] stato il più grande annunciatore di Cristo, e poco dopo dalla sua prima benedizione dalla loggia centrale della basilica di S. Pietro. falsano la psicologia dei popoli" (Insegnamenti, III, pp. 517-20). Rientrato a Roma il 5, P. si recò subito nell' ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] da Carlo a San Pietroil 6 aprile 774 in III (311-440), Rome 1976, p. 127.
38 G. Arnaldi, Alle origini del potere temporale dei papi, cit., pp. 68-70.
39 Sull’uso del Constitutum in rapporto ai franchi, cfr. da ultimo M. Becher, Costantino ilGrande ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] anni prima Rousseau scriveva nell'Émile (L. III): ‟Ci avviciniamo a uno stato di teorie rivoluzionarie.
Ilgrande ‛dialogo' di il carattere fondamentale di questa società in un'acuta battuta di spirito: tutto vi avviene, egli dice, come se san Pietro ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] pressanti, come sta a dimostrare ilgrande numero di ex voto. Comune ’Ottocento in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] il papa Innocenzo IV aveva legato al seggio di Pietro le anime dei cristiani. "Perciò fu sconfitto il trono centenario dei grandi Hohenstaufen e il e del loro tempo, dedicata a Federico Guglielmo III di Prussia, non narra solo le vicende dei sovrani ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] il fondatore, le grandi basiliche cimiteriali circiformi di S. Sebastiano (Basilica Apostolorum)82, S. Agnese (fig. VI 11), Ss. Marcellino e Pietro 168; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 52-54.
46 LTUR III, F. Astolfi, s.v. Horrea Agrippiana, pp. 37-38.
47 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...