Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] terzi. Il consolidamento della servitù della gleba in Russia si compie con PietroilGrande, sotto il quale régime, in La storia (a cura di M. Firpo e N. Tranfaglia), vol. III, Torino 1987, pp. 459-485.
Eck, A., L'asservissement du paysan russe, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di riferimento Pietro Fedele ed Ernesto Buonaiuti. Tra il 1922 e il 1930 è : in essa ben si delinea ilgrande tema della italienische Kaiserpolitik, mentre Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», s. III, 1973, 3, pp. 487-514.
G. Sofri ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] la sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta stipulato con ilgrande affittuario Ceneri a . F., a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938; III, Appendici. Due lettere di G. A. Zanetti. Lettere di G. ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] grande capitano. L'unico episodio in cui il F. ebbe occasione di mettere in mostra le proprie capacità e anche il contraria di Pietro Marcello: il 16 maggio il Consiglio dei Italia, Torino 1845, II, pp. 287, 307; III, p. 303; A. Luzio - R. Renier, ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] ilgrande moralizzatore, infatti, sembrava non considerare che le leggi potessero riguardare anche la sua persona; non quelle suntuarie, almeno, visto lo sfarzo esibito in occasione del matrimonio della figlia Maria con Pietro II, p. 66; III, p. 512; ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] il dono ‒ dal chiaro significato politico ‒ della famosa e preziosa stauroteca in oro, smalti e pietreilgrande quadrato dell'incrocio realizzati con un ventaglio di archetti sovrapposti (crollati con il italiano. Atti della III Settimana di studi di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] III, il L. partecipò al nuovo conclave. Seguì poi il cardinale d'Amboise nel suo ritorno in Francia. Il Roma il L. iniziò a gravitare nell'orbita di Angelo Colocci e strinse grande amicizia che la ereditò dal cugino Pietro Strozzi.
Fonti e Bibl.: L ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Il M. fu educato alla corte di Federico II di Svevia, favorito da Manfredi, trattato con reverenza filiale dalla figlia di costui, Costanza, andata sposa a PietroIII per le quali il M. aveva affrontato grandi spese.
Fra il 1292 e il 1299 il M. visse ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] ostilità dei ribelli contro Enrico IIIil quale, peraltro, in e forse più che mai in una posizione di grande rilevanza, sia per l'estensione dei territori amministrati dei monaci vallombrosani accusavano il vescovo Pietro Mezzabarba di simonia. G ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] d'Este a Niccolò III, il C. fu inviato il Senato destituiva il C., nominando in suo luogo il 19 agosto Pietro Mocenigo, al quale il Consiglio dei dieci ordinava d'inviare in ferri a Venezia il C., il figlio Pietro e il segretario Alvise Sagundino. Il ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...