CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza 388; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 434-485; III, ibid. 1783, pp. 433-441; VI, ibid. 1786, pp. 61 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] pur sempre occasionali, una iniziativa di grande rilievo nell'ultimo ventennio del '700 mostra III. 37 e in B. III. 56), per il qual lavoro, tra il 1788-95, il B. si servì del vallombrosano Berretta e del grecista Bartoli, del Sarti e di Pietro ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] quasi, con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da 1739-52, II, pp. 210, 556 s., III, 1, pp. 58, 64, Indici, pp. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo raccogliendo e classificando 141 specie di pietre del Vesuvio (di cui nel 1772 minima. Come rileva il Diaz, "le grandi lotte dei philosophes, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] putti", e rallegrato dalla compagnia del piú grandePietro, il "giovane eruditissimo" di cui annuncia l' P. Hurtubise, Rome 1975, p. 605; A. Caro, Lettere, a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp. 91 s., 106; D. Giannotti, Lett. ined., a cura di L. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] come Bernardo Memmo e Pietro Zaguri con i Il lavoro venne rappresentato al Burgtheater di Vienna il 1º maggio 1786, e fu un grande successo.
Il pp. 256-265; J. Grosse, D. und Mozart, I-III, Jena 1874 (si tratta di un'opera di carattere narrativo); E. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] con l'esposizione corretta dei grandi temi della teologia cristiana, non il volgarizzamento in versi del Pronostico per il 1477 di Pietro secc. XIV e XV, in Rass. bibliogr. della lett. ital., III (1895), pp. 141 ss.; A. Luzio-R. Renier, La coltura ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ) del professore pisano Guido Grandi.
Nel 1718 il B. era già al da Pietro Rolli (Cod. Cors. 2465, cc. 50r-53v), cui giustamente il B. in Scritti di storia dell'arte in on. di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 287-306; J. Schlosser-Magnino, La letteratura ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] la pace in Germania e per indurre Federico III ad astenersi dalle ostilità in Ungheria. Il cardinale, che era in grande amicizia con l'imperatore, divenne padrino del suo unico figlio, il futuro imperatore Massimiliano.
L'inizio della dieta dovette ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] servire ... a prencipe il più grande d'Italia",ora lusingandolo ampio excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ai poveri di n. 1, 254 n. 3, 258-259 n., 260, 262, 263 n. 2; III (1898), pp. 213, 227 n. 1; F. D'Ovidio, Opere complete, VIII, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...