PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] come i precedenti, al califfato di al-Walīd I (705-715), ma assegnato a Yazīd III (744) da Grabar (1973). Qui la tecnica tradizionale del mosaico di pietra è arricchita dall'inserimento di tessere vitree.Scavi recenti a Qaṣr al-Ḥallābāt, in Giordania ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] importante arteria. Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile di S. Pietro f.l.m., fondato da Teodorada, consorte di Romualdo I, II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] te Gent tijdens de 10e eeuw [Il restauro delle abbazie di S. Pietro e S. Bavone a G. durante il sec. 10°], in Feestbundel archéologique et historique de Belgique, Gand 1913", Gand 1913, III, pp. 29-42; D. Roggen, Gentsche Beeldhouwkunst der XIVe ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sovente una o più finestre per l'illuminazione (per es. S. Pietro e S. Sabina a Roma).L'edificio di culto si componeva di un in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 731-760 ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dedicata dieci anni dopo. Eusebio di Cesarea (Vita Const., III, 29-40) narra in modo vivido, sebbene per certi Sion. Qui si era svolta parte del processo a Cristo; qui Pietro lo aveva rinnegato e in origine vi era stata localizzata la colonna della ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] in cui furono coniati i denari di Boleslao II, Boleslao III e Iaromiro. A causa di dissidi familiari insorti fra Vratislao arcate a tutto sesto e una cortina in conci squadrati di pietra arenaria. La testa di ponte sulla Malá Strana era segnata da ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] intorno alla basilica Apostolorum o alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma (sec. 4°), nell'area dei martiri di Salona 10, 1971, 1, pp. 19-22; J. Gardner, Nicholas III's Oratory of the Sancta Sanctorum and its Decoration, BurlM 115, 1973 ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] de Zocodover. Come previsto dalla sua funzione di centro di potere, la fortezza comprendeva un alcazar, costruito in pietra da ῾Abd al-Raḥmān III, che occupava la stessa area dell'attuale, benché le uniche testimonianze del sec. 10° siano un arco a ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] tetto dell'abbaziale, mentre nel 988, sotto l'abate Giovanni III (966-997), i chiostri erano di nuovo agibili. Si restaurarono di papa Adriano I (Roma, portico della basilica di S. Pietro in Vaticano) per l'epitaffio di Sicardo.Si segnala infine, fra ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] e risalgono al Tardo Medioevo: ne offre un esempio la 'pietra' posseduta da re Magnus Erikson (1316-1374) che si diceva Monteil, III, Beyrouth 1968, pp. 1091-1092).
La disposizione a 'cornice' delle scritture magiche caratterizza gli a. su pietra ed ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...