Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la lotta finché la mediazione del nuovo imperatore Enrico III condusse a una forma di pacificazione: i nobili rientrarono successiva elezione amministrativa, guidata fino al 1967 da Pietro Bucalossi, sempre del PSDI.
Già nell'immediato dopoguerra ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] la primogenita di Olderico e di Berta, Adelaide. Nel 1048 l’imperatore Enrico III investì della marca Oddone di Savoia, terzo marito di Adelaide. A Oddone succedettero i figli Pietro e Amedeo, poi Federico di Montbéliard, marito di Agnese figlia di ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato De vocie di due quaderni (1495-97; argomento vario); Forster III (tra il 1490 e il 1493; argomento vario); British ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] zii, sia di Bramante (carpentiere e supervisore del progetto per S. Pietro, dal 1511; per il Cortile del Belvedere, dal 1510; per ampliato quando il suo committente divenne papa col nome di Paolo III nel 1534: edificio a cui lavorò fino alla morte e ...
Leggi Tutto
Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] attivo soprattutto a Roma, dove la villa di papa Giulio III (od. Museo Etrusco) è certamente suo il palazzo V. ebbe (1564-73) la direzione dei lavori della basilica di San Pietro, dapprima con P. Ligorio, poi (1566) da solo. Tra le numerose ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sec.), infatti, l’unità fu salvata da ‛Abd ar-Raḥmān III, il più grande degli Omayyadi spagnoli (912-61) che assunse e ue sia in sillaba aperta sia in sillaba chiusa (piedra «pietra», fuego «fuoco»), la palatalizzazione dei nessi consonantici pl e cl ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della Pomerania da parte della Prussia. Con il re Casimiro III il Grande (1333-70) la Polonia acquistò la fisionomia di del paese al cristianesimo, cominciarono a sorgere chiese di pietra: la fase preromanica dura fino al 1040; sorsero cattedrali ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Qui studiò, sotto la guida di s. Tommaso d’Aquino, Pietro di Dacia, autore di una Vita benedictae virginis Christi Christinae dedicata come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere (i ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) la regione trovò un assestamento che doveva la più importante delle quali fu l’alleanza con lo zar Pietro il Grande nella lotta contro i Turchi (1710-11); il ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] amministrò la città fino al 1992, con i sindaci socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese.
La geografia politica cambiò con le nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di ...
Leggi Tutto
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...