CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] la utilizzò nella prima stesura, delle Sententiae. Una volta apparsa la versione di Burgundio, commissionata da papa Eugenio III, Pietro corresse le citazioni del Damasceno secondo il testo ufficiale latino, ma non in maniera da cancellare del tutto ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] .
Fu comunque in giovane età, non è possibile determinare con certezza se durante il pontificato di Innocenzo III o quello di Onorio III, che Pietro entrò a far parte della Curia romana, in seno alla quale ricoprì le cariche di suddiacono, auditor ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] e degli altri fratelli. Eusebio di Cesarea ribadisce tale identificazione (Historia ecclesiastica III, 2; 4, 8) e afferma ripetutamente che L. fu il primo successore di Pietro (ibid. III, 2; 4, 8; 21), specificando che L. morì nel 79, dopo aver ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] risolto accogliendo una proposta degli stessi accusatori: il 23 dicembre, in una nuova assemblea di franchi e romani tenuta in S. Pietro, L. III salì sull'ambone portando i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente a che fare con i ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] , 1041-05 (però son due le chiavi Che 'l mio antecessor non ebbe care) e in Inf., XIX, 56-57, qualche dubbio è stato invece avanzato sull'identificazione con Celestino V de l'ombra di colui Che fece per viltade il gran rifiuto (Inf., III, 59-60). ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] famoso: fu tra i magistri del consiglio di Reims (1148) che giudicarono Gilberto Porretano; nel 1151-52 venne a Roma presso papa Eugenio III e nel 1159 fu creato vescovo di Parigi. Morì il 21 o 22 luglio del 1160 (non del 1164). Il suo epitaffio si ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...]
A. Salerno, Un nuovo aspetto del primato di Pietro in Mt 10, 2 e 16, 18-19, "Rivista Biblica", 28, 1980, pp. 435-39.
W. Rordorf, Was heisst: Petrus und Paulus haben die Kirche in Rom "gegründet"? Zu Irenaeus Adv. Haer. III, 1,1; 3, 2.3, in Unterwegs ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Pellegrini, 2007, pp. 225-234).
La morte di frate Pietro da Verona si colloca in un fase delicata della lotta (25 marzo 1253); Vita beati Petri martiris, in Acta Sanctorum..., Aprilis, III, nuova ed. a cura di J. Carnandet, Parisiis-Romae 1866, pp. ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per stanza del Palazzo Papale di Viterbo. Come uomo di cultura, Pietro Ispano è noto per i suoi scritti di medicina (tra ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale da lui firmata e giurata, che tendeva a diminuire il potere del papa a vantaggio del Sacro Collegio ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...