ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] i cui destinatari si annoverano il francese René Moreau e ilcattolico inglese James Alban Gibbes. S. Ditchfield, Liturgy, sanctity and history in Tridentine Italy: Pietro Maria Campi and the preservation of the particular, Cambridge 1995, pp ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] X, alla fine del 1513, una lettera accorata a Ferdinando ilCattolico. Né fu esente l'A. da un cieco nepotismo, cancro come lui professore allo Studio di Pisa. E proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso lo stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] . È infatti nel quartiere degli stranieri che si costruisce la trama “occidentalista” di Pietro. Il gruppo di persone cui lo zar si lega comprende, oltre al cattolico scozzese Patrick Gordon che – come abbiamo visto – era stato determinante nello ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] quando, verso la metà del XIV secolo, un Giovanni figlio di Pietro d’Aragona e signore di Paternoy giunse in Sicilia (V. Amico , venne eletto nel 1478 Vescovo di Malta da Ferdinando ilCattolico e, dopo 12 anni, ottenne l’arcivescovato palermitano. ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Fiat) e a un altro imprenditore del settore, Pietro Vecellio, la Empresa tècnica luso-italiana (ETELI). , 27 novembre 2008; R. Bagnoli, Addio a N., manager di Stato. Ilcattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della Sera, 27 novembre 2008; ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] l'ancona di S. Vincenzo Ferreri a S. Pietro Martire a Napoli, che con ogni probabilità venne Bologna, Napolie le rotte mediterranee della pittura da Alfonso ilMagnanimo a Ferdinando ilCattolico, Napoli 1977, pp. 53-96; M. G. Paolini, Problemi ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] del 9 maggio 1513, data del privilegio con il quale Ferdinando ilCattolico confermò a Vincenzo di Tarsia «filio primogenito dicti Telesio-G. di T.), Cosenza 1906; G. Coniglio, Il viceregno di don Pietro di Toledo (1532-1553), Napoli 1984; C. De Frede ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] G.B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia, 22), Roma 1897; Pietro da Eboli, Liber ad honorem Augusti, a cura di G.B. Siragusa, le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando ilCattolico, Napoli 1977; S.L. Agnello, ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] e nella contrada della Poca Pazienza (Pesaro 1832); il Testamento di don Pietro di Braganza, ex imperatore del Brasile (ibid. 1832 in Svizzera, sia sulle pagine del quindicinale conservatore IlCattolico, sia affidandosi a una serie di opuscoli editi ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] dello Stato per l'erezione e il potenziamento dell'istituto agrario di S. Pietro; il sostegno al collegio convitto per gli avvalsero di una valida azione di avvicinamento all'elettorato cattolico, verso cui indirizzò la sua attenzione per mezzo ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...