GIJÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Capoluogo di partido judicial (289 kmq.) nella provincia spagnola di Oviedo (Asturie), da cui dista una ventina di km. Sorge alla base di un promontorio [...] , al tempo di Enrico di Transtamare che vi risiedette al tempo della lotta contro Pietroil Crudele. Finalmente, nel 1480 Ferdinando ilCattolico concedette alla città il permesso di costruirsi un porto, terminato però solo nel 1582, con un arsenale ...
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PROKOPOVIČ, Feofan
Fritz Epstein
Teologo ucraino, nato nel 1681 a Kiev, morto nel 1736. Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietroil Grande. Convertitosi al cattolicismo [...] P., basandosi su fonti greche, cattoliche, conciliatoriste, ortodosso-protestanti e riformate, riusciva a costituire un proprio sistema, che, in molti rispetti, dimostra l'influenza protestante. Allorché Pietroil Grande dichiarò nel 1722 la facoltà ...
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TOBOLSK (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Città della Siberia, inclusa nella provincia di Omsk, presso la confluenza del Tobol con l'Irtiš. Le sue origini risalgono alla fine del sec. XVI, essendo stata [...] di quello di Mosca da prigionieri svedesi ai tempi di Pietroil Grande. Poco lungi da Tobolsk sono le rovine dell'antica o distretto, mentre per il passato era capoluogo del governo omonimo e sede del vescovato greco-cattolico di tutta la Siberia. ...
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SANTACROCE PUBLICOLA
Giorgio De Gregori
. Antica famiglia romana, oggi estinta. Ne troviamo menzione nei registri delle famiglie nobili romane, compilati sotto papa Innocenzo IV (1243-1254), nei quali [...] nel 1652. Nelle cariche civili e militari si distinsero invece Pietro, che fu verso il 1503 governatore di Borgo e di Castel S. Angelo, che prima agli ordini di Ferdinando ilCattolico nel Regno di Napoli militò poi ai servigi della Chiesa al ...
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RIPANDELLI
Alessandro CUTOLO
. Antica famiglia d'origine provenzale venuta in Italia nei 1265 con i fratelli Decio ed Ettore, milites al seguito di Carlo I d'Angiò, e stabilitasi in Capitanata, dove [...] Durazzo; Raimondo, valoroso soldato nell'esercito di Ferdinando ilCattolico; Pietro, governatore all'epoca del gran capitano Consalvo; Ascanio Francesco Antonio, commissario apostolico della fabbrica di San Pietro nel 1674; Antonino (1813-1880), fra ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] ogni spirito nazionalistico, affermando solennemente il carattere cattolico (cioè universale e sovrannazionale) missionaria di s. Pietro Apostolo fu ideata nel 1889 da Stéphanie Cottin Bigard (m. 1903) e da sua figlia Jeanne, ebbe il sostegno d’una ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] il sopravvento, anche quando si trattavano questioni religiose, come in Paolo Sarpi e nel suo oppositore, Pietro per la figura del conte De Maistre e per il risveglio cattolico del primo Ottocento si trasforma nell’indagine sulle origini francesi ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] celebrata a S. Pietroil 13 novembre Paolo VI depose sull’altare la sua tiara, simbolo dei poteri papali, offrendola per i poveri. La tiara, regalo dei milanesi al loro antico arcivescovo, fu poi donata ai cattolici statunitensi e collocata nel ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Ignazio di Loyola, Filippo Neri, il cappuccino Felice da Cantalice e il cardinale Gian Pietro Carafa. Fondò la Confraternita del apostolica e si adoperasse per il ripristino e il mantenimento della fede cattolica. Il 7 agosto 1587 elevò al ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ". Dopo il debole governo di Pietro e il buon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il G. vide fattamente persuasi, che non citarono più da Ferdinando ilCattolico in poi i capitoli di Giacomo, convinti pienamente ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...