Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] vasti cortili, e con gl'interni ricchi di sfarzose decorazioni di pietra e di marmo. In attesa che queste ricerche metodiche ci offrano le dimensioni che conserva ancora oggi. Tuttavia il clero cattolico nel 1523 le fece subire un rimaneggiamento ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] Consigli, che dai tempi di Pietro I amministravano il vastissimo impero, lasciarono il posto, secondo l'uso occidentale al cattolicesimo dello zar Alessandro I secondo documenti inediti, in Civiltà cattolica, I (1913), pp. 31-40; A. D'Ancona, Chi ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] di Tournay, dell'autore della Summa Parisiensis e di Pietro di Blois, la Germania dell'autore della Summa Coloniensis il Hontheim (Febronio), il Riegger, l'Eybel, il Sauter, il Hedderich, il Pehem, P. Tamburini, S. De Ricci. Un canonista cattolico ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] , una consacrata a S. Pietro, in cima del Mont Blandin, sulla riva sinistra della Schelda, l'altra, che prese presto il nome di S. Bavone, Gand divise le sorti dei Paesi Bassi cattolici, spagnoli e poi austriaci. Con il resto del paese anch'essa fu ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] luce nel 1686 il Commentaire philosophique sur les paroles de Jésus Christ: "Contrains-les d'entrer" di Pietro Bayle. Vasta ". Il primo articolo dello statuto fu quindi inteso come un'involuzione, in quanto, mentre proclama la cattolica religione ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] stesso sentimento era il fratello e successore di lui, Pietro che, cacciato dall'imperatore Valente il quale aveva ripreso e del Belthune-Baker, il sottoscritto in gran parte aderisce. Il Voisin sostiene il punto di vista cattolico, ma l'opera, non ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] dell'Oriente asiatico; una chiesa greco-cattolica, sorta tra il 1591 e il 1598, detta "valacca", costruita da sec. XVI furono Paolo Dominici Romano, Pietro di Barbona, Pietro da Lugano, Pietro chiamato Krasowski e Ambrogio detto Przychylny. ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] al punto che, nel 1709, il generale Pietro Menniti implorò invano da Clemente XI il transito in massa di tutti i Roma da un legato della Santa Sede avevano iniziato un rifiorimento cattolico in una regione dove lo scisma non aveva mai avuto radici ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] lo più ai cattolici, per renderli atti alla propaganda; e poiché anche le donne ricevevano il consolamentum, affinché vi 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco dell'abbazia di Fontfroide presso Narbona e a Raoul ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] limite dell'organizzazione latina contro il rito greco; ma questo non impedì che il suo vescovo conciliasse rito cattolico e dipendenza da Roma col titolo di ufficiale bizantino. Fu poi conquistata dal normanno Pietro de Hauteville, già padrone di ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...