NORTHAMPTON (A. T., 47-48)
Herbert John FLEURE
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima (Northamptonshire), situata 106 km. a NNO. di Londra, sulla [...] sede d'un vescovato cattolico.
Monumenti. - Conserva due chiese medievali. La più importante, S. Pietro, di vaste proporzioni, suggerisse i fatali intrighi con Maria di Scozia. Il Howard aveva tendenze cattoliche ed era un erudito e un filosofo. Dopo ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] di complici danarosi e di grido; e li trovò nei fratelli Pietro e Leone Strozzi, banchieri e uomini d'arme, nemici mortali ai i liberati concittadini lucchesi. In realtà, il B. non fu nulla di tutto questo. Cattolico e buon credente, desiderò forse la ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] Savoia prese piede nel paese di Vaud con Pietro II, il Piccolo Carlomagno: egli estese il suo dominio su gran parte del paese profonde modificazioni.
Dal punto di vista religioso, il paese di Vaud fu cattolico fino al 1536. Dopo la conquista di Berna ...
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LIUTPRANDO re dei Longobardi
Augusto Lizier
Successe nel 712 al padre Ansprando, uomo saggio e prudente, che aveva regnato per soli tre mesi, dopo aver chiuso, con la sua salita al trono, un periodo [...] di L. alla fede cattolica. L. si manifesta anzitutto re e legislatore cattolico. Riconferma al papa la piamente la tomba di S. Pietro, ritorna a Pavia. Nel 734 abbiamo una nuova offensiva contro Ravenna sotto il comando di Ildebrando nipote del re ...
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PAOLO I Petrovič, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Figlio di Pietro III e di Caterina II, nato il 20 settembre 1754, morto di morte violenta la notte tra l'11 e il 12 marzo 1801. Crebbe, [...] all'uccisione di suo padre Pietro III. Ed egli stesso temeva di essere ucciso. Più tardi, attirò il suo odio Potemkin. Nel della chiesa ortodossa, egli accettò il 2 novembre 1798 la nomina a gran maestro d'un ordine cattolico. Alleato con l'Austria e ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] alla creazione. Ma con Locke il concetto tradizionale cattolico è abbandonato: egli rifiuta la XII; De civitate Dei, XX; Scoto Erigena, De divisione naturae, XII, 25; Pietro Lombardo, Libri sententiarum; Tommaso d'Aquino, S. c. Gentiles, II, 15-24, ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] insieme col fratello Pietro, i ginnasî dei gesuiti a Graz, Nagyszombat e Vienna, dove divenne ferventissimo cattolico, e nel preghiera è stata ascoltata e che non sarà vano il suo eroico martirio perché il sultano cadrà per mano sua. Lo Z. distrugge ...
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MALHERBE, François de
Diego Valeri
Poeta e grammatico francese, nato a Caen, in Nomiandia, nel 1555, morto a Parigi il 16 ottobre 1628. Il padre, magistrato per tradizione di famiglia, s'era fatto protestante [...] il primogenito, restò cattolico. Nel 1576 seguì in Provenza, come segretario, il duca d'Angoulême, governatore di quella regione. Quando il Cominciò con una brillante traduzione delle Lacrime di San Pietro del Tansillo (Les Larmes de Saint Pierre, ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] , prorompe in mille episodî in tutto il mondo cattolico: degni fra essi di particolare ricordo l'alleanza della Chiesa coi capi della Pataria: Arialdo, Landolfo, Erlembaldo; la deposizione di Pietro, vescovo di Firenze, nel 1068, in omaggio ...
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Pensatore cèco dell'epoca ussita, iniziatore ideale dell'Unione dei Fratelli boemi. Nacque verso il 1390 probabilmente nel villaggio di Chelčice (presso Vodňany) in Boemia, e vi morì verso il 1460: da [...] del popolo, Del Purgatorio, tutti tra il 1420 e 1430; Della belva (il papa) e il suo aspetto; Discorso sul fondamemo delle leggi umane, tra il 1430 e il 1440.
Il Ch. è un violento avversario della Chiesa cattolica; accogliendo le idee del Wyclif e ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...