CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco (con segrete trame a Lione, Spagna, un mediatore ostinato ed efficace. Il legato pontificio Pietro Aldobrandini, inviato a celebrare le nozze di ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] 1982), il Centro universitario europeo per i beni culturali (Ravello 1983), la Fondazione Guido e Roberto Cortese (Napoli 1990), la Fondazione Morra, Istituto di scienze delle comunicazioni visive (Napoli 1992), la Fondazione Pietro Piovani per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] delle arti, il cui insegnamento era il più esteso.
Dopo la breve fase intermedia della reazione cattolica tra il 1552 e il 1558, come la fondazione del Collège de France di Parigi, dove Pietro Ramo istituì una cattedra di matematica e dove nei secc. ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] aveva assunto la direzione di «Azione muliebre», il periodico cattolico femminile dedicato alla promozione sociale della donna che prima congregazione del Terz’ordine carmelitano, sorta a San Pietro in Castello, in provincia di Brescia, nel 1875. ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] il centro cattolico, comprendente il duomo con l'attiguo battistero, il palazzo episcopale e altri edifici; il un ponte in legno sul luogo dell'od. ponte del Diavolo (costruito in pietra a partire dal 1332 e terminato nel 1558), e, verso S-E, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ingagliardire, e quasi moltiplicare le forze dell’individuo» (Pietro Pomponazzi. Studi storici su la scuola bolognese e padovana al divenire la causalità, noi avremo la formola cattolica, e scientifica (Il panteismo di Giordano Bruno, cit., p. 160). ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] la DC verso l’esterno, specie verso il mondo cattolico e a ristabilire rapporti che nella fase postconciliare G. Dossetti, A colloquio con Dossetti e Lazzati. Intervista di Leopoldo Elia e Pietro Scoppola, Bologna 2003, pp. 17 s., 61, 85 s.; V. Satta, ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] francese subito dopo la morte di Francesco I. Il maggiore, Pietro, nel 1554 fu nominato maresciallo di Francia e cadde forma quando i capi del partito cattolico, il connestabile di Montmorency, il duca di Guisa e il maresciallo di Saint-André, che ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] si venava d'anticlericalismo, il F., credente, condivise il disagio dei cattolici patrioti; tuttavia per incarico del statale. Il 21 ott. 1851 il F. venne chiamato a sostituire al ministero della Pubblica Istruzione il dimissionario Pietro Gioia; ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , il cui contributo era una sostanziosa voce attiva per le casse statali, non andavano "astretti" al sermone cattolico, ma Sabbioneta al duca di San Pietro Francesco Maria Spinola che l'aveva acquistata per 300.000 ducati. Ed il terrore era tale che, ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...