GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Enrico Olivares. Ormai direttamente sotto la protezione del re Cattolico, il G. - nel frattempo ancora in Italia; è . Sistematosi in un "alloggiamento" poco discosto da S. Pietro - con tutta probabilità nel palazzo, in Borgo, del cardinale ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] e la Tunisia sulla presenza della Chiesa cattolica nel paese.
Il 4 luglio 1967 Casaroli fu nominato segretario della congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari. Il 16 luglio nella basilica di S. Pietro fu ordinato vescovo da Paolo VI ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] due Chiese. La loro visita rivelò infatti all'Occidente cattolico, per la prima volta dopo lunghissimo tempo, l' 10 aprile 1153, emanata a S. Pietro a favore di quei canonici, compare per la prima volta il titolo di "vicarius Christi", una dizione ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] a Zurigo, dove si intrattenne con Pietro Martire Vermigli. Negli incontri col teologo fiorentino il B. adoperò lo stesso metodo insinuante del voivodato di Transilvania Cristoforo Báthory, cattolico più intransigente del fratello. Le innovazioni ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] del febbraio del 1872, tra l'A. e Pietro Rota, non ebbe seguito; una lunga e acre polemica sulla Psicologia, condotta tra l'agosto e il dicembre del 1872 sulle colonne del Vessillo cattolico e della Provincia di Mantova, rispettivamente dal Rota e ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] della vecchia guardia si aggiunsero i ‘giovani” (Luigi Longo, Pietro Secchia).
Nei primi anni Trenta, la linea del Comintern si possibile terreno di incontro con il mondo cattolico. Il suo ultimo scritto fu il cosiddetto Memoriale di Yalta, ...
Leggi Tutto
STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] incontrò, nel novembre del 1918, il segretario di Stato, cardinale Pietro Gasparri, ottenendo la disponibilità della S di offrire indicazioni nella costruzione del nuovo partito dei cattolici. Il suo ruolo è legato anche allo sforzo di evitare all ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] provano con certezza, da Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e di Alessandro), Alessandro viene cresciuto nel collegio dei segnali, fra cui il battesimo della figlia Giulietta e la nuova celebrazione del matrimonio con rito cattolico. È quindi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] di essere segnalato il 6° paragrafo, Della libertà religiosa perfetta ne’ paesi cattolici dove il cattolicesimo non è De Rosa, F. Traniello, Roma-Bari 1996.
Approfondimento
Pietro Colletta e Gino Capponi
Maria Fubini Leuzzi
Tra i protagonisti ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] Olimpiade alternativa, il World labor athletic carnival, presieduta dal giudice Jeremiah Mahoney, un cattolico, ex una fascia, rimediò all'espulsione di Pietro Rava, terzino della Juve. Le cose cambiarono subito con il Giappone (8-0), annichilito da ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...