BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il noviziato il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il l'ambiente dell'Amicizia cattolica a Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] dimostrò che un cattolico sincero può essere un forte e leale cittadino», ibid., p. 116) rivela bene il pensiero del M. tratta dal riassunto del processo edito nella Storia di Milano del conte Pietro Verri (IV, Milano 1825, pp. 151-157), a sua volta ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , intervenne Pietro De Rossi di Santarosa, amico dei due contendenti, il quale tentò, imitilmente d'indurre il C. alla separazione tra Chiesa e Stato in Piemonte fra il 1850 e il 1852, nel vol. I cattolici e il Risorgimento, Roma 1963, pp. 65-78; C ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] lorenese a Nancy, e tra il 1699 e il 1701 in varie missioni presso gli elettori cattolici, a Treviri, Colonia e guerra di successione spagnola. Nell’occasione fu in contatto con il cardinale Pietro Ottoboni che, fin dal 1693, possedeva sue musiche e ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] ritorno nella capitale diede al C. l'opportunità di riprendere, con maggiore intensità, il proprio impegno nell'azione cattolica: socio del Circolo di S. Pietro, presiedette nel 1892, per alcuni mesi, l'Unione romana per le elezioni amministrative e ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] il Martirio di s. Pietro a destra) insiste un riquadro rettangolare alto circa il doppio (S. Paolo; S. Pietro consegnante le chiavi a Eugenio IV inginocchiato), mentre il terzo scomparto (il maggiore, in L'Osservatore Cattolico, 25 dic. 1909, ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] ott. 1577), di S. Maria degli Angeli (3 ott. 1577-3 ott. 1578),di S. Pietro in Vincoli (3 ott. 1578-17 ag. 1579),di S. Clemente (17 ag. 1579-5 sua nomina a legato che il Volpe solleciterà i cantoni cattolici ad inviare a Trento rappresentanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] alternativa reale, non avendo né i socialisti né i cattolici ottenuto consensi sufficienti a governare da soli, ed politica e il comando supremo delle operazioni di guerra.
Il re nomina a capo del governo il maresciallo d’Italia Pietro Badoglio ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] programmatico si coglie un’ibridazione fra cultura cattolica, liberale e socialista, tesa al conservato a Roma dalla Fondazione Pietro Nenni. Una prima raccolta delle carte si deve a M. Felicioli e A. Ricciardi. Il riordino e l’inventario del ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] relazioni con Roma: con i fratelli del papa, il cardinale Pietro e il senatore Abondio Rezzonico e col segretario di Stato card. teneva un atteggiamento prudente per salvaguardare gli interessi cattolici nel paese e in questo senso dava assicurazioni ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...