ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] confini del ducato romano e stazionava a Terni. Liutprando era sinceramente cattolico e riconosceva il potere carismatico e l’autorità morale del papa successore dell’apostolo Pietro. Così Zaccaria riuscì a persuaderlo a rinunciare ad andare oltre e ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] di G. Gentile, che sosteneva l'investitura a ministro di B. Giuliano, a una personalità quale il F., più accetto al mondo cattolico, del quale egli stesso era parte, forse prevedendo che avrebbe potuto svolgere un ruolo "rassicurante" sulla ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] incluso da Antonio Canova nel gruppo di quattro incisori in pietra dura nominati nel 1812 accademici di S. Luca e il titolo, come avrebbe voluto Wellesley Pole, a causa della forte opposizione del personale della Zecca per uno straniero cattolico ...
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– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] morto di lì a poco Ferrata, gli subentrò il cardinale Pietro Gasparri. Intanto, il 13 novembre Tedeschini era stato nominato consultore del S. Uffizio.
Assistente ecclesiastico della Società della gioventù cattolica italiana dal 1911 al 1921, durante ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] locali, in primo luogo nella persona di Pietro Pacifici, arcivescovo di Spoleto dal 1912 al 1934.
Interprete zelante e inflessibile della lotta ingaggiata in ambito cattolico contro il modernismo dagli inizi del Novecento; confermato dalle ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] mentre i gesuiti si stabilirono in S. Pietro in Foro istituendo il collegio.
Promotore della carriera dei nipoti a Madrid per ordine di S. S.tà fra la Chiesa, il re Cattolico e i Veneziani, fatto di Novembre 1583»); Milano, Biblioteca Ambrosiana, ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] fu enorme e inedito. In particolare il quotidiano cattolico L’Avvenire d’Italia, diretto dall’ -1194; G. Pancaldi, La nascita della clinica sperimentale a Bologna: A. M. e Pietro Albertoni, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di W. ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] de’ Francesi et levarsi dalla devotione et obedientia del Re Cattolico et di Carlo quinto et egli si acconciò allo stipendio Ludovico Antinori a Cosimo il 10 febbraio 1569.
Nel corso del processo contro Pietro Carnesecchi, contemporaneo alla vicenda ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Egli infatti non solo diede in moglie sua sorella Giovanna a Pietro de Prades (e da quel matrimonio nascerà la futura regina , e distintosi nella vita politica siciliana durante il viceregno del futuro re cattolico, Ferdinando.
Fonti e Bibl.: L. Valla ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] l’unico loro figlio, Pietro Luigi, impiegato nella Censoría 1810-11); Ne’ funerali in morte del cattolico monarca Carlo III. Orazione, Napoli 1789; Opuscoli pp. 410-412; P. Ulloa, P. N. S., in Il poligrafo, I (1856), pp. 159-170; V. Cian, Italia ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...