Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] e in teologia. Il dominio di Aristotele dura ancora per tutto il Cinquecento, sia nell’Europa cattolica che in quella protestante castello di Ambras si costituisce con l’ausilio di Pietro Andrea Mattioli, uno dei maggiori naturalisti del Cinquecento. ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] di Chevron-Villette. Come precettori ebbe lo spagnolo Pietro Leone, che gli insegnò a leggere e scrivere Malta e degli Stati italiani che riconoscevano l’egemonia del re cattolico.
Il principe, divenuto viceré, da una parte esercitava l’alta sovranità ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] di Chieri e un secondo nel liceo di Cesena, nel 1875 vinse il concorso per la cattedra di lettere latine e greche nel liceo Vittorio ’origine del linguaggio contro le posizioni fideistiche di stampo cattolico del latinista V. De Vit, in seguito alla ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] per la chiesa di S. Croce (Trionfo dello stendardo cattolico alla battaglia di Lepanto con i quindici misteri del il lavoro. Ne fa fede il numero cospicuo di tele lasciate nel borgo natale: nella chiesa di S. Domenico, S. Nicola da Bari, s. Pietro ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] s.), alla quale, l’anno dopo, fornì anche il S. Pietro guarisce il paralitico. Dal 1791 avviò una corrispondenza epistolare con .R. Mengs, Opere di Antonio Raffaello Mengs, primo pittore del re cattolico Carlo III, Roma 1787, p. 318; G. Bottari - S. ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] , egli - descritto dai suoi biografi come fervente cattolico (Brignoli, 1835, pp. 473-474) - riprese la , nell’agosto 1812, per riesumare, insieme al cugino Pietro Marazzani Terzi, il corpo della nonna materna Anna Maria Sanvitale Terzi. A Vienna ...
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Lucia Ceci
Papa Francesco e la mistica popolare
La spiritualità di massa propugnata da papa Bergoglio segna un cambio di rotta della Chiesa, che per troppo tempo ha assunto un atteggiamento di superiorità [...] cosa importante – ha affermato il direttore di Civiltà cattolica padre Antonio Spadaro – «è il modo in cui il papa vede la Madonna di la tomba di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell’apostolo Giacomo ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] figura (e a quella di don Pietro Pappagallo) per realizzare il personaggio di don Pietro, interpretato da Aldo Fabrizi, nel storiche della Resistenza a Roma e sul ruolo dei cattolici: I. Zingarelli, Il terzo braccio di Regina Coeli, Roma 1944; C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] i gruppi improduttivi, ossia la nobiltà e il clero.
Da sempre la Chiesa cattolica e la nobiltà assolvono un ruolo di degli esuli liberali.
Nel 1834, morto Pietro I, diventa regina sua figlia Maria II. Il suo lungo regno (1834-1853) è caratterizzato ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] 1548 (Lettere scritte a Pietro Aretino II 279), scriveva all’A. di aver tradotto in tedesco il Principe e l’Arte della strada infatti era al momento praticabile, mentre, almeno nei Paesi cattolici, non lo sarebbe stata più solo dieci anni dopo. Già ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...