ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] sua missione spirituale, Pio IX invocava il soccorso militare delle potenze cattoliche e quello morale delle altre per perfetta lealtà quella legge. D'altro canto il cardinale segretario di stato Pietro Gasparri, il 28 giugno 1915, dichiarò che la S ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] imperii). E per chiarire meglio i rapporti che intercedono tra Pietro e Cesare, I. ricorre per primo ai simboli, che ebbero egli concepì soprattutto come il rafforzarsi dell'autorità del papato su tutto l'orbe cattolico.
Egli affermò recisamente ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] incarnazione.
Culto di Maria. - Il culto prestato a M. è un'applicazione del dogma cattolico della comunione dei santi. Al riceve il nome di iperdulia. Contro gli attacchi dei protestanti difesero il culto di Maria specialmente S. Pietro Canisio, ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] al British Museum, nella raccolta del Collegio cattolico di S. Edmund. Il Dunstable, che fu il maestro dei più antichi compositori fiamminghi, G. Pasquale Pisari, Giuseppe Jannaconi, nel XVIII; Pietro Raimondi, Francesco Basili, Domenico Mustafà, che ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro Robert detto l'Olivetano. La questione più importante fu il valdesismo: il 23 maggio 1686 il diritto di abitare nelle valli fu ristretto esclusivamente ai sudditi cattolici, ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] anche la tavola di pietra (maṣṣebāh), che risale verisimilmente al santuario di pietre, come pure il palo di legno -31, coll. 1724-1726; V, coll. 1040-43. - Sui santuarî cattolici nel diritto canonico ed ecclesiastico, v.: A. C. Jemolo, I santuari, ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] Secondo questo canone, il primato ecclesiastico dell'antica Roma derivava, non dalla successione di Pietro costituito da Cristo supremo di Occidente. Questo concetto, falso per i cattolici, è stato il vero principio della separazione, e i pretesti ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] Apostolo Zeno, il tentativo di risollevare l'oratorio all'antica austerità religiosa; e più ancora Pietro Metastasio, con F. Liszt, il quale scrisse La leggenda di S. Elisabetta e il Cristo nel più ardente spirito del misticismo cattolico; per tale ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] così, quotidiana, che dappertutto svolge l'episcopato cattolico, con a capo il papa, per la tutela, la diffusione e Gesù nei Vangeli (notevoli il discorso della montagna in Matteo, dell'ultima Cena in Giovanni) e da quelle di Pietro, di Stefano e di ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] delle indulgenze. Le ricerche del Paulus, il grande storico cattolico delle indulgenze, mostrano chiaramente come la tre diocesi di Alberto di Brandeburgo per la Fabbrica di San Pietro, ma il cui provento doveva per metà (bolla del 14 febbr. 1516) ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...