LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dell'esistenza (Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota sapienza del neoplatonico Amelio un risarcimento ultraterreno. All'ottimismo dei cattolico-liberali continuò a contrapporre il vero laico del materialismo e dell' ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] A.G. Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, a cura di V. Branca - S. Rosso-Mazzinghi, Firenze 1984 e Turchia, ibid., pp. 231-264; M. Silvestrini, Il prete cattolico nell'orizzonte di papa Giovanni. Studio sulle fonti, Andria- ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] competenze in materia erano esercitate dal S. Uffizio e il re cattolico si opponeva a limitare i suoi diritti di patronato. clero secolare specializzato, come l’effimera Congregazione di S. Pietro, istituita da Juan Bautista Vives nel 1610 e chiusa ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] 1619 l’opera uscì a Londra presso il tipografo John Bill con lo pseudonimo Pietro Soave Polano, anagramma del nome dell’autore da Venezia come integerrimo servitore della patria e sincero cattolico, con l’avallo di qualificati settori dell’Ordine dei ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] . La riabilitazione di Giovanni Morone, l’assoluzione di Pietro Carnesecchi e la riammissione nei loro ruoli di altre Boemia, la comunione con il calice; di riconoscere il medesimo privilegio anche ai cattolici di alcuni principati tedeschi e ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] il «principal punto» della negoziazione che questa non comportasse il benché «minimo preiudicio della religione cattolica», s’aggravò sino a stroncarne la vita il 27. Tumulato dapprima a S. Pietro e quivi oggetto, il 6 ottobre, di un’orazione funebre ...
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VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] segreti intrighi con il mondo cattolico. Venuto a conoscenza del suo tentativo di lasciare l’Inghilterra, il 2 febbraio 1614 il calvinismo e il puritanesimo britannico e di essere miscredente per aver letto i libri di Niccolò Machiavelli e di Pietro ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] parti della Bibbia: 5 e 8 ducati.
All'asta di Pietro Tomasi il pezzo forte è un Tolomeo, probabilmente corredato di carte: immensa area servita dai Giunta, coincidente quasi col mondo cattolico. Ma anche stampatori meno illustri non erano da meno ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] chi giungeva a pensare - si diceva che lo stesso doge Pietro Loredan fosse di questi - che non valeva la pena di impegnarsi aveva abiurato l'anno prima il calvinismo per ottenere il consenso della maggioranza cattolica del suo Regno, era entrato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] quel che vuole che di sé si pensi. Ed ecco che Pietro Matteacci - vicario negli anni Trenta del '600 in vari reggimenti della Coll'"istorica verità" di protagonisti ardenti di zelo cattolicoil romanzo ambisce ad essere lettura formativa. E ciò ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...