CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] fidato amico e compagno di carcere, fra' Pietro Presterà, nella speranza di sottrarre il C. alla nuova tortura minacciata, fece delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il Mondo Nuovo e altri regni d'infedeli;infine vagheggia il progetto, e forse ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] tempi, la Crocifissione di s. Pietro e la Conversione di Saulo, compiuti fra il 24 sett. 1600 e il 10 nov. 1601 per la il particolare ruolo che s’è voluto assegnare da tempo alle famiglie Sforza e Colonna nel ricupero del M. alla disciplina cattolico ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] legati a latere, sia per il tramite di altri principi cattolici, il papa non riuscì mai ad Chappell-C. W. Kirwin, A Petrine Triumph: The Decoration of the Navi Piccole in San Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, XXI (1974), pp. 119-170; M. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] croce, mentre, assecondandolo, il nipote card. Pietro Aldobrandini chiede, il 28 febbr. 1604, al ss., 133-137, 153;[I. Rinieri], Clemente VIII e Sinan Bassà C. ..., in La Civ. cattolica, s. 16, IX (1897), pp. 693-707; X (1897), pp. 151-161, 272-285 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di Renata Fulvio Pellegrini Morato fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo et vero servitore del papa". Ma ciò - anche se, il 26 luglio 1552, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il Badia e il Cortese, ma anche il Flaminio e Pietro Martire Vermigli, mentre solo sulla scelta di Pietro Ortiz il pp. 312-37; H. Jedin, G. C. e il contributo vmeziano alla Riforma cattolica, in La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] son ben lieti di offrire il loro territorio per far rifluire le truppe, mentre Pietro Strozzi, dopo il colloquio col cardinal Farnese, ottiene tutto estranea alle motivazioni ideologiche della riforma cattolica, tende a sottolineare del Contarini gli ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] .
Nel grande viaggio d'istruzione fatto insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dal Rémusat, che peraltro non trattenevano il C. dal gettare ai cattolici liberali, soprattutto francesi, la duplice ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , inalveando ormai intorno ad una "pietra di paragone" le più vivaci opzioni, almeno da un cinquantennio, entro e fuori la Chiesa cattolica, tra razionalismo, giansenismo e illuminismo. Quel che il cattolicesimo settecentesco andò allora perdendo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , I, La conquista del potere,1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Il Partito popolare italiano, Bari 1966, passim; R. Salvadori, La repubblica socialista mantovana da Belfiore al fascismo, Milano ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...