CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] da parte di Venezia, di milizie non cattoliche. È sua impressione il papa non ami la "libertà" di Venezia, affida a Carlo Emanuele vedrà risorgere "più Rome". Di fatto Pietro di Leiva ha potuto catturare presso Zara due galeazze veneziane cariche di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Pietro Silj, arciprete di quella cattedrale e vicario generale della diocesi, da cui aveva anche appreso i primi rudimenti della grammatica italiana e latina. A seguito della chiusura di quel seminario, il De Luca: il mondo cattolico e la cultura ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] turco. Il legato indusse i cattolici al rispetto della riforma tridentina, ma non poté evitare la conferma del compromesso religioso in Germania. Pietro Canisio, da lui consultato, rispose che un compromesso sul piano politico e non dogmatico ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] competenze in materia erano esercitate dal S. Uffizio e il re cattolico si opponeva a limitare i suoi diritti di patronato. clero secolare specializzato, come l’effimera Congregazione di S. Pietro, istituita da Juan Bautista Vives nel 1610 e chiusa ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] dalla stessa volontà di affermare in tutto il mondo cattolicoil primato assoluto del pontefice. Il C. fu in complesso uno scrupoloso un processo contro il cardinale Alberoni.
Il C. morì a Roma il 19 nov. 1720, e fu sepolto in S. Pietro in Vincoli.
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] passi scritturali. "Non sapete voi", esplode furibondo il papa, come "il tanto legger la scrittura guasti la religione cattolica?". Leitmotiv avvelenante questo dei "falsi theologi", pietra ingombrantissima d'inciampo nell'ingranaggio, di per sé ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] 1619 l’opera uscì a Londra presso il tipografo John Bill con lo pseudonimo Pietro Soave Polano, anagramma del nome dell’autore da Venezia come integerrimo servitore della patria e sincero cattolico, con l’avallo di qualificati settori dell’Ordine dei ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ott. 1649 dell'ambasciatore veneziano Pietro Basadonna - il più indicato ad assumere "il comando" delle "armi" in ulteriore riconoscimento dei suoi meriti, il re cattolico gli conferirà, il 25 dic. 1655, il "marchionatus" di Tricastro, terra dello ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dedicata al senatore di Roma Pietro Squarcialupi). Ma sicuramente il G. proveniva da Roma quando, tra il 1521 e il 1522, per motivi di stava svolgendo la Dieta, in contatto soprattutto col cattolico Gioacchino I elettore del Brandenburgo, che, forse ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure è suo naturale rivale. La corte è laguna; e si compiace quando, nel 1641, il marchigiano Pietro Petronio gli indirizza il suo Raccordo sopra le lagune di Venetia, ché ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...