FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] il 20 nov. 1873, il proseguimento dell'attività professionale toccò ai suoi figli, nati dal matrimonio con Marina Durante: il primogenito Pietrocattolico in diocesi di Treviso dall'anno 1874 al 1906, Treviso 1907) e il supplemento del periodico Il ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] minaccia per l'unità del mondo cattolico; il C. avrebbe dovuto inoltre ribadire l , Iscrizioni delle chiese ... di Roma..., I, Roma 1869, pp. 36, 467; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Landoni, II, 2, Bologna 1875, pp. 36, 42; Cosimo ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Pietro. La figlia del cardinale non poteva diventare l'amante dell'altro cardinale: sarebbe stato veramente troppo negli anni del 1585 e giù di lì. Proprio in quell'anno il , dove reggeva le sorti dell'esercito cattolico, e pose fine allo scandalo. La ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] signora Olimpia Saccati, in La missione della donna…, 1879; In solitudine, in Il Veneto, 23-24 agosto 1893; Arte e artisti, in Natura e arte, 1898; Profili d’artisti: Pietro Pajetta, in Vita nuova, 1° settembre 1899; Un maestro di musica inventore ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] in seno al mondo valdese, in disaccordo con Vinay riguardo al suo impegno nel dialogo e nella collaborazione con il mondo cattolico.
Morì a Roma il 25 novembre 1990.
Opere. La dottrina di Dio nella teologia di C. Barth, Torre Pellice 1942; L’uomo nel ...
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SASSO, Lucio
Giampiero Brunelli
SASSO (Sassi), Lucio. – Nacque secondo alcune fonti a Nola, secondo altre a Napoli, secondo altre ancora a Catanzaro, il 23 ottobre 1522. Secondo l’ottocentesco Dizionario [...] sovrano non cattolico. Alla fine dell’estate dell’anno successivo, comunque, Sasso doveva trovarsi a Roma. Infatti, il balzo , tra cui il sottodatario Bernardino Paolini e Girolamo di Mario Mafferi, canonico di S. Pietro in Vaticano. Clemente ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] (Romae 1774, in folio; 2ª ed. ibid. 1831). È questo il lavoro che forse diffuse maggiormente la fama del G., raggiungendo quasi tutti i parroci del mondo cattolico; era stato preceduto da un'opera preparatoria, Augustini Barbosae Antistitis tractatus ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] Comunque il F. avviò un'attività intensa, che aveva i suoi punti focali nella raccolta dell'obolo di S. Pietro, di una concezione troppo intransigente, preferiva invece Il Giovane cattolico, una pubblicazione bresciana da lui apprezzata per l ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] costituito, anche se ribadì di aver difeso il culto cattolico e le prerogative dei suoi ministri (Processo fatto poi una condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente prosciolto e poté tornare ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] a Ginevra non si sa nulla. Probabilmente era un cattolico convertito, provenendo da Torino: negli stessi anni, con la 1565 Pinerolo ottenne l’uso di una seconda pressa e tra il 1571 e il 1582 chiese almeno 19 autorizzazioni di stampa; dal 1574 si ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...