DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] del corpo fu occasione per i cattolici etiopici di una manifestazione di forza.
Il D. ebbe certo, come dono 167-171; Nuove e curiose Lettere dell'Ethiopia annualmente scritte ... dal p. Pietro Paez, Firenze 1622, pp. 6, 27-30; Lettere annue d'Etiopia, ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] di Roma capitale d'Italia e del mondo cattolico, e sul modo di migliorare l'interno Pietro" scoperta a Rieti (Arte e storia, 10-20 luglio 1903, p. 89). Ma con il pensionamento venne gradatamente meno ogni sua attività scientifica.
Il G. morì a Roma il ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] stato battezzato nella Pasqua del 603 a Monza secondo il rito cattolico. Il papa scrive di averlo saputo grazie a "scripta da cui era stato detronizzato il re Adaloaldo, avevano consigliato ad un alto dignitario di corte, Pietro figlio di Paolo, di ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] dalla pace di Monzone (secondo libro). La guerra di successione per il Monferrato segna il capovolgimento delle alleanze: uscito dal suo isolamento, Carlo Emanuele si unisce al re cattolico. La congiura del Vachero e la mediazione spagnola tra la ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] nova venne lanciato il programma della Federazione cattolica universitaria fra gli studenti italiani, che trovò il F. consenziente, , il 20 ott. 1904, a segretario del vicariato, su proposta del card. vicario Pietro Respighi, cominciava per il F ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] , quali A. Rosmini, C. Balbo, T. Mommsen, C. Montalembert, M. d'Azeglio e V. Gioberti, il cui liberalismo cattolico stava efficacemente influenzando le sue convinzioni politiche.
Nel maggio 1847, nominato scrittore aggiunto della Biblioteca Vaticana ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] Cesare, «ebbe officio militare al servizio del re cattolico in Piemonte, ove crebbe il lustro alla sua famiglia» (Teatro genealogico..., 2003, vantaggiose per il casato e per le sue figlie: nel 1687 Maria Sofia Elisabetta sposò Pietro II del ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] Pietro Summonte (1575, pp. 219-225), Pino venne condotto nelle carceri della Vicaria, dove convinse il giudice e il e Regno di Napoli… ove si descrivono le vite et i fatti del Re cattolico e dell’imperador Carlo V, Napoli 1575, pp. 219-225.
G.B. ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] e belle speranze (Anton Giulio Barrili, Giuseppe Saredo, Pietro Sbarbaro, Leopoldo Marenco e Paolo Boselli) ai quali rimase collaborando a fogli periodici di ispirazione cattolico-liberale (Il Saggiatore e Il Diario savonese), in seguito (dicembre ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] al fallimento (in realtà la Pia Società dell'apostolato cattolico - che si denominerà dal 1854 al 1947 Società delle del tabernacolo..., Torino 1885.
Il dinamismo e le capacità organizzative dimostrate a Londra con S.Pietro lo spinsero a dar mano ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...