INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] A. Busiri Vici.
Nel 1877 venne eseguito su suo disegno il "nuovo altare in pietre colorate tenere e dure" per la cappella di S. di S. Luca, Cartella Ingami).
Molto legato all'ambiente cattolico, e in special modo clericale, l'I. ricoprì numerosi ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B. fece sentire la sua voce nel Parlamento toscano (Stanghellini-Tintori, pp. 59 ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] Mariano da Firenze (1516-17), dal quale dipendono Pietro Ridolfi da Tossignano, Marco da Lisbona e Luca M. Bocci, Pomarance e fra U. P. detto il beato Ugo da Prato, in L’Araldo. Settimanale cattolico della diocesi di Volterra, 31 marzo 1957; A. ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] il Forte, il G. eresse il castrum doloris del sovrano nella cappella di corte cattolica. L'allestimento effimero, in cui compariva al centro dell'aula il baldacchino con il dell'artista, forse suoi nipoti, sono Pietro Ignazio, "pittore di corte del re ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] e finanziò la costruzione dell'impianto idroelettrico di San Pietro in Guarano.
Terminato l'impegno nell'amministrazione cosentina, il D. partecipò, nel gennaio 1913, al primo convegno cattolico calabrese.
Nel suo intervento sostenne che proprio le ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] donne cattoliche, dove conobbe Armida Barelli. Durante la guerra, per la sua opera di assistenza nel Circolo di S. Pietro, amministrazione del Comune laziale; tuttavia è molto probabile che il clima politico creatosi nella DC dopo la caduta del ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] bizantina e dell'editoria sommarughiana. Ma, altrimenti da non pochi dei suoi stessi amici e coetanei di parte cattolica, il Salvadori per esempio, il B. fu sin dalla prima giovinezza risolutamente avverso al "bizantinismo" e al Carducci, che di quel ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] 'opera del G., oltre al ricordato intervento di F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo decimonono, II, La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (1872-73), a cura di C. Muscetta - G. Candeloro, Torino 1953, p. 82 e al profilo ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] altri rappresentanti del mondo cattolico.
Partito da Giaffa il 6 luglio 1634, raggiunse dapprima Il Cairo, dove prese in 3 febbr. al 27 luglio del 1636 F. coadiuvò il p. Pietro da Montepeloso nella stesura delle cronache dì Terrasanta, espletando ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] , organo della corrente papale clericale del Veneto. Nel 1871 il C. partecipò alla prima esperienza congressuale cattolica su base regionale, celebrativa della battaglia di Lepanto; tra il 1871 e il 1874 fu tra i protagonisti del progetto dell'Opera ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...