CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] era avvenuto per la stima che in lui riponeva il cardinale Pietro Gasparri, responsabile di quel dicastero con i pontefici Fatima (1917) avevano suscitato in tutto il, paese.
L'orientamento cattolico del presidente del Consiglio Salazar, che proprio ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] al seminario di S. Pietro Martire a Milano, e, quindi, al seminario di Monza. Nel 1864 fu ospite del Collegio lombardo a Roma, Tale battaglia fu da lui condotta anche sulle colonne di Il Popolo Cattolico e del Leonardo da Vinci.
L'A. fu naturalmente ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] mondo cattolico perché contrastavano il 16 ott. 1564.
Il G. si recò a Roma il 27 marzo 1564 per ricevere dal papa il cappello cardinalizio. Morì a Mantova il 21 (o il 22) febbr. 1565 e fu sepolto presso l'altare maggiore della cattedrale di S. Pietro ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] assistenziali.
Dopo l'8 sett. 1943 fece sospendere la pubblicazione del Nuovo cittadino, per non subordinare il quotidiano cattolico genovese alle autorità nazifasciste e, durante le ultime fasi della guerra, si adoperò attivamente, spesso in ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] sono Guglielmo d’Occam, Pietro d’Ailly e Gabriele Biel. Per tutti costoro, tra il credente e il sapiente non c’è a rivivificare la t. cattolica attraverso un ritorno alle fonti patristiche.
Il rinnovamento del 20° secolo
Il rinnovamento della t. nel ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e dei Poveri di Lione, aderì nel 1532 ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] casa di Pietro a Cafarnao e, a Gerusalemme, il cenacolo, il Getsemani, il Golgota con il Santo Sepolcro e il luogo dell’ formale diritto di protezione sui L.; questi furono restituiti ai cattolici solo con un firmano del 1690 (che costituì la base ...
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Politica
Nella consuetudine diplomatica statunitense (poi anche di altri Stati), enunciazione, da parte di un uomo di Stato responsabile, delle direttive cui la politica estera del suo paese si atterrà [...] l’insegnamento del catechismo cattolico; da Paolo V fu eretta in arciconfraternita nella basilica di S. Pietro (1607); Benedetto XIV ’Offizio; ha il compito di tutelare la d. riguardante la fede e i costumi in tutto il mondo cattolico. È presieduta da ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro Robert detto l'Olivetano. La questione più importante fu il valdesismo: il 23 maggio 1686 il diritto di abitare nelle valli fu ristretto esclusivamente ai sudditi cattolici, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] affittuari, censi "che si paga[va]no nel giorno di S. Pietro", ammontavano a 2.289.804 scudi. Quelle "incerte", consistenti " . XI a operare intensamente per recuperare alla fede cattolicail Nord Europa, soprattutto la Germania, senza concessioni, ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...