JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] XV. Più attivo fu il ruolo dello J. in Spagna e in Francia, dove intervenne personalmente per invitare i cattolici a maggiore moderazione e notte del 12 luglio 1881 durante il trasferimento della salma di Pio IX da S. Pietro a S. Lorenzo fuori le mura ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] Quaderni camuni, XII (1989), 47, pp. 206-244; Pietro Tamburini e il giansenismo lombardo. Atti del Convegno internazionale, Brescia… 1989, a Brescia 2000, pp. 19 n. 10, 20 nn. 11 e 12; Enc. cattolica, VI, col. 1192; Enc. bresciana, VI, pp. 109-112 (A. ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Ferentino, e Pietro Bertano, vescovo di Fano, che risiedeva già presso la corte imperiale come nunzio ordinario. Le facoltà loro concesse regolavano le modalità per il reinserimento dei protestanti nella Chiesa cattolica e comprendevano il potere di ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] vacanza del vescovo "cattolico", B. si trovò principi e i vescovi tedeschi nella sacrestia di S. Pietro dopo la richiesta, fatta dal papa a Enrico V o ad anni vicini (Torelli, n. 166). Il 24 luglio 1115 assistette a Bondeno alla morte di Matilde ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] torinese F. Sclopis. Nel C., cresciuto in un ambiente profondamente cattolico ma aperto, anche per i legami con gli Sclopis che di Pietro Leopoldo, e il largo appoggio statale la compensava della parziale rinunzia ad alcuni privilegi, come il foro, ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] 1558 giunse nell'area l'ex vescovo di Capodistria Pietro Paolo Vergerio il Giovane, già accusato di luteranesimo, che viaggiò a cura di G. Paolin; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951; G. Paolin, Le ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Borsetti Ferranti) colla nomea, inoltre, di zelante cattolico e addirittura, a detta del Sarpi, di "mancipio de' gesuiti"; né è un caso che morto, nel 1630, sia stato sepolto "in templo PP. Soc. Iesu" -, il C. lasciò la città ancor fanciullo, forse ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] l'unità del mondo cattolico, scorgendosi dietro, di esse lo spettro del luteranesimo, indusse il neo-eletto pontefice Pio di S. Pietro, dalla quale deriva la dignità sacerdotale di tutti i vescovi". Giunto a Colonia il 4 genn. 1776, il B. cercò ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Pietro e di protettore della Sapienza di Roma, ottenuti nel 1539. Poco dopo ebbe anche la commenda di Vertemate, in diocesi di Como, dell'abbazia di S. Bartolomeo, in quella di Pavia, e di un priorato a Bologna. Secondo il 1553; Encicl. Cattolica, I, ...
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PIGNETTI, Valeria, detta Sorella Maria
Mariangela Maraviglia
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, [...] locali, in primo luogo nella persona di Pietro Pacifici, arcivescovo di Spoleto dal 1912 al 1934.
Interprete zelante e inflessibile della lotta ingaggiata in ambito cattolico contro il modernismo dagli inizi del Novecento; confermato dalle ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...