GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] religiosi (ma con la macchia di un prozio paterno, Pietro Gaggia, che aveva lasciato la tonaca per farsi protestante), nel avevano luogo nel mondo cattolico su impulso di personaggi quali G. Bonomelli e G. Toniolo, con cui il G. era in contatto ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] un vivace scambio epistolare, nel 1857, con il nuovo preposito generale Pietro Beckx, chiese nel 1858 di lasciare l’ordine in 4 lettere di Erasmo Cattolico, sullo stesso argomento (Torino 1867) difese il cardinale che il papa aveva espulso dal Sacro ...
Leggi Tutto
CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] nella vita cittadina (nel 1736 ospitò Pietro Giannone), il C., rinnegata la scelta confessionale della " Ginevra - secondo un modello della letteratura cattolica - è il regno dell'"assoluta libertà" e il "rifugio dell'iniquità", Gli esuli di tutta ...
Leggi Tutto
DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] al lavoro curiale l'impegno pastorale. Esercitò infatti il ministero sacerdotale al Circolo di S. Pietro e al Circolo superiore della gioventù cattolica. Aiutò l'opera degli esercizi spirituali presso il Ponterotto in via dei Vercellari in Trastevere ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] settembre e del 6 ott. 1900; in estratto, Roma 1900) e Il p. Paolo Segneri. Le sue missioni nel territorio di Brescia e la Cavour e le spalle volte a S. Pietro, spauriti anco del nome di cattolici... ansiosi d'intrupparsi coi liberali, per figurare ...
Leggi Tutto
LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] nel "diario" del card. L., ibid., pp. 73-99; Id., Le violenze fasciste contro i cattolici veneti nel 1926, ibid., pp. 204-219; Id., Il conflitto tra Azione cattolica e fascismo: i fatti del 1931 nel Veneto, ibid., pp. 257-303; H. Vinck, Une tentative ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] in modo che questi che scegliessero un re indubitabilmente cattolico. Il papa non voleva la divisione del Regno o una la diocesi di Vigevano. Il 14 novembre fu consacrato vescovo dal cardinale Pietro Aldobrandini e il 25 maggio 1594 prese possesso ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] qui infatti che il sacerdote Ambrogio Morelli affidò l'adolescente nipote Paolo (allora Pietro) Sarpi alle cure del C., il quale gli insegnò sia in campo cattolico. Ma il C. è certamente tra i primi, se si eccettui il Gaetano che ha dedicato ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] Abbondio e Carnesecchi, che è una violenta requisitoria contro il clero cattolico. Tra gli altri suoi lavori di questo periodo, oltre Reali, o in quello degli studi biblici, come il canonico Pietro Emilio Tiboni dell'Ateneo di Brescia, che si batté ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] mercenari destinati a supportare il corpo di spedizione inviato dal pontefice a sostegno della Lega cattolica che si contrapponeva a governo che ruotava intorno ai due cardinali nipoti, Pietro e Cinzio Aldobrandini. Rinunciò al vescovato di ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...