DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] capitale al seguito di Giovanna e del decenne principe Ferdinando suo figlio (futuro Ferdinando ilCattolico), e con loro si rifugiò nella lealista Gerona. Laggiù, il 6 giugno, subì l'assalto dell'esercito del Principato di Catalogna comandato da Ugo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] di Lofreda, questi aveva il mandato di rivolgersi al C., allora governatore di Pietro d'Aragona, regio confiscarono i beni e con atto del 10 febbr. 1505 Ferdinando ilCattolico annullò la donazione di Tiriolo. La baronia - ma non la contea ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...]
Nel 1595 pubblicò presso lo stampatore veneziano allora attivo a Jesi Pietro Farri i Cinque libri delle odi di Orazio Flacco dette in Spicca in tal senso la figura di re Ferdinando ilCattolico che, come un eroe dell'epica cavalleresca, viene ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cui si dedicarono in particolare Paolo Bonomi, Pietro Campilli, Guido Gonella, Camillo Corsanego, Achille Grandi, Giovanni Gronchi, Stefano Riccio, documento rivolto soprattutto verso il mondo cattolico, traduzione politica dei principî raccolti nel ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] fidato amico e compagno di carcere, fra' Pietro Presterà, nella speranza di sottrarre il C. alla nuova tortura minacciata, fece delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il Mondo Nuovo e altri regni d'infedeli;infine vagheggia il progetto, e forse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] legati a latere, sia per il tramite di altri principi cattolici, il papa non riuscì mai ad Chappell-C. W. Kirwin, A Petrine Triumph: The Decoration of the Navi Piccole in San Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, XXI (1974), pp. 119-170; M. ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] croce, mentre, assecondandolo, il nipote card. Pietro Aldobrandini chiede, il 28 febbr. 1604, al ss., 133-137, 153;[I. Rinieri], Clemente VIII e Sinan Bassà C. ..., in La Civ. cattolica, s. 16, IX (1897), pp. 693-707; X (1897), pp. 151-161, 272-285 ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di Renata Fulvio Pellegrini Morato fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo et vero servitore del papa". Ma ciò - anche se, il 26 luglio 1552, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il Badia e il Cortese, ma anche il Flaminio e Pietro Martire Vermigli, mentre solo sulla scelta di Pietro Ortiz il pp. 312-37; H. Jedin, G. C. e il contributo vmeziano alla Riforma cattolica, in La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp. ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] son ben lieti di offrire il loro territorio per far rifluire le truppe, mentre Pietro Strozzi, dopo il colloquio col cardinal Farnese, ottiene tutto estranea alle motivazioni ideologiche della riforma cattolica, tende a sottolineare del Contarini gli ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...