FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] né i ss. Frontino e Paolino erano stati discepoli di S. Pietro e da questo inviati a evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo non giansenista in senso stretto né, tanto meno, cattolico illuminato, il F. fu un rigorista in teologia e in ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] un pezzo di governo, o, per dir meglio tutto il governo": Memorie, p. 293), il vero punto di riferimento delle speranze di tutto il liberalismo italiano (soprattutto di quello cattolico) per una effettiva affermazione della politica pontificia quale ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a Milano, Agostino Gemelli: il medico francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del Sacro Cuore, e , da successore di Pietro, come a suggellare una devozione indefettibile. Seguì dopo pochissimi anni, il 16 giugno 2002, la ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] pensatori e dallo spirito d'indipendenza. Rotto per il momento il patto di solidarietà fra i sovrani cattolici e la Santa Sede, egli vedeva nell'autorità infallibile della cattedra di Pietro l'argine al trionfo dell'empietà, e nella riaffermazione ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il 24 sett. 1759 creandolo cardinale prete, e conferendogli il 19 novembre successivo il titolo di S. Agostino, che il F. muterà il 6 apr. 1767 con quello di S. Pietro cui era gelosissimo), ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] il papa nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo presso il palazzo di Hormisda. Neanche questo luogo sacro riuscì, però, a proteggere il pontefice e il suo seguito; il 14 agosto ilCattolica, IV, Roma 1950, col. 1249; G. P. Bognetti, Milano sotto il regno ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] manca: all'ambasciatore spagnolo, al cardinale Pietro Aldobrandini e a tantissime altre personalità del 1601 con la scusa di recarsi in Spagna, onde persuadere il re cattolico a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera assistenziale ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] avrebbe dovuto svolgersi in piazza S. Pietro nella Pasqua 1943 e che fallì poiché il papa Pio XII, avvisato dalla polizia dei suoi interessi fu la ricerca del dialogo con il mondo cattolico.
Si batté perché venisse accolta una concezione laica dell ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] dal C. alla causa spagnola e il suo desiderio di rimettersi alla protezione del re cattolico come avevano già fatto altri nobili a il progetto di un colpo di mano contro il doge, che fu messo a punto da alcuni uomini, come Bartolomeo Montobbio, Pietro ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] atteggiamento giocavano sia la tranquillità sull'ortodossia cattolica dell'archivista napoletano, sia i probabili scritti e la fortuna di Pietro Giannone, Bari 1913, p. 21, in cui si pone il problema del debito del Giannone verso il C.; G. Gabrieli, B ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...