CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] Vienna i documenti più preziosi, egli si oppose e così nella notte tra il 7 e l'8 agosto venne arrestato, rinchiuso nell'isola di S. e culturale.
Cattolico sincero, ma deciso avversario di ogni ingerenza del clero nella vita politica, il C. toccò ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] di indirizzo cattolico fondato nel 1903 (il suo primo articolo vi comparve l’11 settembre 1910).
Il sodalizio letterario italiano, uscito nel 1917 e diretto da Oxilia con le musiche di Pietro Mascagni. Tratto da un poema di Fausto Maria Martini, è la ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] -263), una dissertazione già pronunciata in accademia contro il "cattivo cattolico" ungherese G.S. Lakics, che aveva imputato ; Cadolini, Anton Maria; Cancellieri, Francesco; Caprano, Pietro; Consalvi, Ercole; Cristaldi, Belisario; Cunich, Raimondo; ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] anno dovrebbero risalire i primi contatti epistolari che il C., insieme con i fratelli Pietro e Nicola, stabilì con i commissari francesi conferma i rapporti esistenti tra il C., il Della Valle, il movimento cattolico democratico romano e consente di ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] christianissime, contra i principati del Re Cattolico, opera con la quale il F. contribuì, sostenendo le tesi imperiali Pier Domenico ed Evangelista Federici, per restaurare la chiesa di S. Pietro in Valle di Fano e costruire a Bargni la cappella ove ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] ; per 1/4 Gabriello di Bonaccorso Balbani; per 1/4 il nipote di Arrigo Balbani (1470-1530), Pietro di Paolo; per 1/6 i discendenti di Michele Balbani (1471-1521) e cioè il figlio Giorgio e il nipote lacopo di Iacopo; per 1/4 Stefano, Massinissa e ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] teologia.
Terminati gli studi, il L. si trasferì a Roma e divenne segretario del cardinale calabrese Pietro Paolo Parisi, alla cui protesta dei sudditi, al suo ritorno Maria ripristinò il culto cattolico, tentando di abolire quello riformato, e nel ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] di corpi militari, la costernazione dei cattolici inglesi.
Il D. resistette a Londra fino al dicembre il vescovato di Osimo per diciotto mesi dal dicembre 1706.
Rientrato a Roma, il D., che il 16 apr. 1714 passò al titolo di S. Pietro in Vincoli e il ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] guerre di Piemonte nel 1524, Pietro du Terrail, signore di Bayard.
In ogni caso già nel 1544 il C. ricevette i primi estesa anche al culto cattolico; fuori dalle valli, libertà di coscienza, non di culto.
Come il C. aveva inizialmente previsto ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , al Cattolico, scritta in Messina il 13 nov. 1533, il Gonzaga dichiarava di trattenere in quella stessa città il F., di Brescia 1599, lib. I, cap. 16, pp. n.n.; G. Di Pietro Luccari, Copioso ristretto degli Annali di Rausa, Venezia 1605, II, p. 142; ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...