GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] tra la cattolica Teoderada e Barbato, il vescovo di Benevento, non mancavano le pratiche paganeggianti - il culto G. I con Gisulfo II); T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 52, 313; Enc ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] anch'essi partecipi della temperie cattolico-liberale. Nel 1858 pubblicò nel Pietro Bastogi, che guidava il dicastero delle Finanze nel gabinetto Ricasoli. Mutati il governo e anche l'indirizzo politico con il ritorno al potere di Urbano Rattazzi, il ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] svisceratissimo servitore di Vostra Altezza", mentre il vescovo d'Aosta Pietro Gazino scriveva al duca che "... . 3, b. 1662, lettere sulla missione del D. presso i Cantoni cattolici, 1536; Le Congregazioni dei tre stati della Valle d'Aosta..., a cura ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] 22 nov. 1842. Alunno del canonico Pietro Tiboni e condiscepolo di Tito Speri, in seminario respirò e assimilò gli ideali cattolico-liberali allora assai diffusi fra il clero lombardo. Ordinato sacerdote il 16 marzo 1850, dopo alcuni anni di attività ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] e Palmieri, suscitando la riprovazione del preposito generale Pietro Becks (Malusa, 1986, pp. 78-114). storica piacentina); L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico, I: Il contributo di Giovanni Maria Cornoldi per la rinascita del ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] (maggio 1936 e marzo 1937) il M. si occupò della persecuzione dei cattolici in Germania, tentando una mediazione tra Varchi, Pisa 1903; Pietro Angeli da Barga, ibid. 1903; Della poesia latina in Germania durante il Rinascimento, in Atti della ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] il «suo ideale di un mondo “assolutamente classico ed assolutamente cattolico”» (Fedele alle amicizie, cit., 1992, p. 157), il di Ponte a Niccheri, morì il 17 gennaio 2001, lasciando quattro figli Lorenza, Duccio, Anna e Pietro.
Opere: Oltre a quelle ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] specie dinanzi al tribunale della Fabbrica di S. Pietro, del quale divenne coadiutore il 6 giugno 1617, in luogo di Melchiorre e Giambattista e, dal 1637, di cappellano onorario del re Cattolico: così, oltre che "Neapolitanus advocatus", egli si ...
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BALAN, PietroPietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] si trasferì a Modena, ove fondò Il Diritto cattolico (succeduto a Il difensore), del quale tenne la direzione sino al 1874. Nel nuovo giornale egli sostenne vivaci polemiche con gli scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] Durante il breve periodo in cui Milano fu libera dagli Austriaci, il C. diresse insieme con Pietro Perego il giornale per L'Alleanza di Milanoun articolo sulla questione romana, il Congresso cattolico (pubblicato in estratto, Milano 1864), in cui, ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...