GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] - cattolico - cedette senza apparenti difficoltà, donando il borgo al papa (728).
Il re , Storia dei Longobardi, Torino 1995, pp. 90, 92; T.F.X. Noble, La Repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 65, 67. ...
Leggi Tutto
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] della prestigiosa Scuola industriale (poi intitolata a Pietro Paleocapa), emanazione dell’Istituto tecnico, portata a italiani.
Il 6 novembre 1904 fu protagonista di un ultimo risultato storico, questa volta per il mondo cattolico osservante che ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] degli anni successivi il G. partecipò a Volterra alle ricerche di antichità etrusche insieme con i fratelli Pietro, canonico e 4 filze); 5571: Della verità della religione cristiana, cattolico-romana, Poesie di Zelalgo Arassiano; 5572: Versioni dell' ...
Leggi Tutto
COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] a godere della stima e dell'appoggio di Pietro Bembo e da essere, in seguito, il 5 nov. 1588, residente a Napoli ove il C. s'insedia nel dicembre.
Suo compito attestare al viceré il "buon animo" della Serenissima nei riguardi suoi e del re cattolico ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] Roma, e riaffermava la propria fede di cristiano e di cattolico. Al B. non rimaneva che farlo circolare tra gli al Parere... intorno alli caratteri che sono sopra il manico del coltello di S. Pietro,posto ultimamente nella chiesa ducale di S. Marco ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] S. Giovanni (attualmente chiesa cattolico-romana). Nel 1714 iniziò a lavorare alla costruzione, terminata nel 1728, della parrocchiale dedicata ai Ss. Pietro e Paolo di Obrzycko, nei pressi di Szamotuły. Tra il 1715 e il 1716 eseguì il progetto per l ...
Leggi Tutto
CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] invece in Oriente.
Vi era sicuramente nel 1451, quando il doge Pietro Campofregoso si rivolse al papa con una lettera del 22 et al mio picolo giudicio assai speculativa". Autenticamente cattolicoil trattatello lo era di certo, "assai speculativo" ...
Leggi Tutto
ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] anni 1557-58 fu priore dell'altro grande convento napoletano di S. Pietro Martire e per un periodo fu anche reggente dello Studio generale di S 1844, p. 118; H. Jedin, Il tipo ideale di vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, p. 59; H. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] romana, nell'ambito dell'Accademia di religione cattolica.
Il G. ne divenne membro nel 1802, quando Pietro dal carcered'Erode (1807; rist. ibid. 1818); Inno diMosè "Cantemus Domino" (1822). La cifra poetica classicheggiante, dapprima dominante, con il ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] apostolico di Aleppo in Siria. Consacrato vescovo a Roma il 22 apr. 1827 dal card. G. Spina, il 16 giugno successivo fu costituito delegato apostolico per i cattolici orientali. Imbarcatosi il 1( luglio 1828, ottenne da Leone XII, su richiesta ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...