PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] il personaggio di don Pietro, interpretato da Aldo Fabrizi, nel celebre film Roma città aperta. Il 13 luglio 1998 il ). La voce di L. Musci, P. P., in Dizionario storico del Movimento cattolico in Italia, a cura di F. Traniello, G. Campanini, III, 2, ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] anche forse involontariamente furono proprio questi giuristi a salvare il salvabile in un paese che di certo non poteva lottare contro le grandi potenze europee, rappresentate dal re cattolico e da quello cristianissimo".
Di carattere esclusivamente ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] . Il moltiplicarsi dei sodalizi e delle associazioni di cattolici dissidenti e l'accentuarsi delle polemiche contro la linea di Roma sembrano preparare l'ambiente in cui la propaganda cristiano-liberale, già iniziata da Pietro ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] fra i due contendenti. Alcuni mesi dopo il suo rientro a Roma, nell'ottobre 1589 determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la contro i ventisei che facevano capo a Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII; era ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] con il moto milanese. Nuovamente arrestato, fu liberato dopo pochi giorni e costretto a stabilirsi a Voghera, ove con Pietro Giuria ", ma anche di cattolico che auspicava l'alleanza fra cattolicesimo e democrazia: un programma che il B. sostenne anche ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] esposti alla intelligenza di tutti i fedeli, Modena 1898; Il p. Pietro Ragazzini, Roma 1898; Gesù buono, Modena 1899; Gesù grande, ibid. 1900; Gesù santo, ibid. 1903; Doveri dei cattolici in Italia nell'ora presente, Roma 1901; I due principali ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] a Soave, dove venne eletto un comitato, precursore della futura commissione pontificia (1903). Nel settembre 1891, al congresso cattolico di Vicenza, il comitato deliberò di affidare al B. la redazione di un metodo di canto gregoriano che fosse alla ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] stato tramandato un passo, in cui il B. si scaglia contro la messa cattolica, giudicandola empia, idolatra, sacrilega, della Chiesa italiana di Ginevra, l'exlegato apostolico Pietro Gelido, ministro di Acceglio, Francesco Trucchi, ministro di ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] a Spello e a Osimo, li completò più tardi al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, dove fu allievo di S. Mercadante ed ebbe qualche lezione anche da Rossini. Il 27 ott. 1858 assunse la direzione della cappella musicale della basilica di S ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] e che ebbe come collaboratori i più attivi esponenti del conciliatorismo cattolico, tra cui il B., C. Santucci, C. Cantù, E. Soderini, P sacerdote nel 1895 e nominato, dapprima canonico di S. Pietro e poi, nel 1921, vicecamerlengo di Santa Romana ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...