FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] resero celebre sugli schermi italiani, francesi, statunitensi il personaggio di don Pietro Pellegrini, ispirato a don Giuseppe Morosini e
Il 1950, comunque, fu caratterizzato da due film di opposta cifra stilistica che lo videro turgidamente crudele ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] e ’n pianto,
odiar vita mi fanno, et bramar morte.
Crudele, acerba, inexorabil Morte,
cagion mi dài di mai non esser lieto , Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Canettieri, Paolo (1993), La sestina e il dado ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il romanzo storico, genere chiamato per eccellenza a risolvere classicamente il dissi- dio fra individuale e particolare: ad esempio il Pëtr Pervyj (Pietro impassibilità calligrafica, ma il suo erotismo crudele e implacabile è il risultato di una ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Diocleziano), un editto di persecuzione, un giudice crudele, una lunga serie di supplizi imposti al martire risultano conservati in lingua copta. È ben noto invece il martirio di Pietro, la cui versione copta tuttavia non sembra tramandare la ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della classe leggervi la novella XVII: qui il tema abbastanza logoro del marito iracondo e crudele, beffato dalla moglie, è accolto ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] un crudele oblio. Ma la coincidenza temporale con la cosiddetta ‘svolta costantiniana’ ha caricato il suo a Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum Constantini fu composto tra ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] uno scrittore, Pietro da Eboli), e un centro spirituale ricco di gloria letteraria, Montecassino. Il Ritmo cassinese ogni espressione popolarescamente rilevata. I registri pettegoli e crudeli della Cronica fiorentina ospitano pagine di grande effetto ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 13), un crudele senza pietà che non teme gli errori e "disonora, abbassa e abbandona" ogni buona impresa (vv. 14-16); il conte di (vv. 5-6, 11-14). Secondo Torraca (Il serventese di Pietro de la Cavarana, "Rassegna Critica di Letteratura Italiana", ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla remota la rinnovata denuncia della crudele illogicità della natura (Sopra . Pensieri e letture dell'ultimo L., Roma 1997; M.A. Rigoni, Il pensiero di L., prefaz. di E.M. Cioran, Milano 1997; E. ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il suo avversario è Dio; Zares è la moglie ambiziosa, crudele-e cieca, che aprirà gli occhi solo alla catastrofe e chiuderà il , come ho dimostrato altrove) erano stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore di madrigali. Quello che pare ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...