Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] a inasprirsi dopo gli avvenimenti francesi del 1789. In politica estera, nel proseguire la politica di PietroilGrande, C. si propose di risolvere durevolmente il problema turco e quello polacco. Dalla Turchia, dopo la guerra del 1768-1774, ottenne ...
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Figlio (Stoccolma 1682 - Fredrikshald 1718) di Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Alla morte del padre aveva quindici anni, ma, dichiarato maggiorenne di lì a pochi mesi, salì subito sul trono. [...] al trono di Polonia e a riconoscere re Stanislao Leszczyński. Nel 1707 iniziò la campagna contro PietroilGrande, ma le dure condizioni climatiche decimarono il suo esercito. Sconfitto a Poltava (1709) e distrutti dai Russi i resti delle sue forze ...
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Generale e uomo di stato russo (Vladimir 1673 - Berezov, Siberia, 1729), fu amico di PietroilGrande su cui esercitò una profonda influenza. Comandante dell'esercito russo nel settore balto-polacco durante [...] influenza fu dovuta l'ascesa al trono della vedova Caterina I. Divenuto così il vero signore della Russia, egli giunse a progettare il matrimonio dell'erede al trono Pietro II Alekseevič con la propria figlia, ma i Dolgorukij e altri personaggi di ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] , 1707-11) e partecipava alla vita politica, difendendo gli interessi della casa di Brunswick, e, attraverso consigli dati anche a PietroilGrande e a Carlo VI, quelli più vasti della vita culturale e civile in genere: fondò a Vienna un Collegium ...
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Famiglia di industriali russi. Il capostipite Demid Antuf´ev era un fabbro di Tula. Il figlio Nikita (1656-1725) fondò una fabbrica d'armi ed ebbe da PietroilGrande la commissione di molti lavori nella [...] di Akinfij, promosse grandemente l'istruzione tecnica nell'impero, e il fratello Nikita (1725-1789) viaggiò molto e fu protettore di San Donato in cui raccolse una ricca galleria di quadri. Il figlio di lui, Anatolij (Mosca 1812 - Parigi 1870), che ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] dieci volumi del Thesaurus anatomicus (1701-16), in parte tuttora conservata presso il Museo dell'accademia delle scienze a San Pietroburgo, dove fu trasferita da PietroilGrande che l'aveva acquistata nel 1717. La sua corrispondenza con i maggiori ...
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Architetto (Astano 1670 circa - Pietroburgo 1734). Seguendo la tradizione di molti ar tisti ticinesi, verosimilmente completò la sua formazione a Roma. Lavorò in Germania e in Danimarca prima di essere [...] chiamato (1703) da PietroilGrande in Russia dove ebbe un ruolo primario nella costruzione di Pietroburgo con l'introduzione di modelli stilistici europei. Realizzò la fortezza bastionata dei SS. Pietro e Paolo (1706-34) con la cattedrale omonima ( ...
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Scultore e scrittore d'arte (Parigi 1716 - ivi 1791), allievo di J. B. Lemoyne. Nel Milone di Crotone (Louvre), del 1744, segue P. Puget, ma nella Musica (1749) già mostra di evolversi verso lo stile classicheggiante, [...] che egli nel 1757 ne fu nominato direttore. L'opera maggiore è la statua equestre in bronzo di PietroilGrande a San Pietroburgo (1766-79), il più significativo monumento equestre del 18º sec., con cui F., pieno di movimento drammatico e di pathos ...
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Principe di Moldavia, storico ed erudito (Iaşi 1673 - Dimitrowka, Charkov, 1723); salito al trono alla morte del padre Costantino (1693), per gl'intrighi di C. Brancoveanu fu costretto a dimettersi dopo [...] come ostaggio a Costantinopoli. Rimesso sul trono moldavo nel 1710 si accostò alla Russia, favorendo i piani di PietroilGrande, sicché quando questi fu sconfitto dai Turchi sul Prut, Dimitrie fu costretto a lasciare la Moldavia, rifugiandosi in ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da PietroilGrande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] all'ascesa sul trono di Elisabetta (1741) fu esiliato in Siberia. Richiamato da Pietro III, fu nominato comandante dei porti del Baltico, carica che conservò anche durante il regno di Caterina II. Suo merito fu di avere riorganizzato le forze armate ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...