Poeta (Venosa 1510 - Teano 1568). Fu al servizio del viceré di Napoli don Pedro di Toledo; col figlio di questo combatté contro i Turchi e i pirati; infine fu capitano di giustizia a Gaeta. Lasciò un'egloga [...] variamente notevoli: Il vendemmiatore (1532), in ottave, in cui rivive con grande libertà di Pietro (iniziato nel 1539, ripreso nel 1559 e rimasto incompiuto); i poemetti didascalici in terzine La balia (1552) e Il podere (1560), che è considerato il ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] di S. Pietro. Nel 1455 entrò fra gli agostiniani. Il nuovo zelo religioso, che da tempo aveva preso il posto della senso profondo della creatività umana, dove tra l'altro si dà grande importanza agli esercizî fisici e al lavoro e si mira alla ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] novelle e racconti, all'età di sessant'anni ha dato alla luce il suo primo romanzo, Smėlynuose negalima sustoti (1996, Non si può Prūsijoje (1989, Il formicaio in Prussia) hanno riscosso grande successo di pubblico.
Il romanzo Smėlynuose negalima ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1888. Tutta la sua opera s'ispira a una concezione cattolica integrale e intransigente, che si afferma con una violenza apocalittica a volte volutamente crudele, lieta [...] tentativo di servire i due padroni che il Vangelo nega potersi servire insieme. Per il senso profondo ch'egli ha del Madame Dargent (1928). Une Nuit (1928), La Joie (1929), La grande peur des bienpensants (1931), Noël à la maison de France (1933), ...
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SZYMBORSKA, Wisława
Pietro Marchesani
Poetessa polacca, nata a Kórnik (Poznań) il 2 luglio 1923; l'ottimismo e l'enfasi delle sue prime raccolte di versi, Dlatego żyjemy (1952, "Per questo viviamo") [...] zadawane sobie (1954, "Domande rivolte a sé stessa"), rispecchiano il clima politico-sociale degli anni Cinquanta. Una decisa svolta nella 1972 ("Ogni evenienza"), Wielka liczba (1976, "Grande numero"). Muovendo dall'osservazione del quotidiano, S. ...
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Letterato (Venezia 1470 - Roma 1547). Seguendo a Firenze (1478-80) il senatore Bernardo (v.), suo padre e suo primo maestro, si familiarizzò col volgare fiorentino, dei diritti del quale egli, umanista [...] soprattutto a Padova, lunghi anni di ozio letterario. Nel 1539 fu creato cardinale. La sua posizione sociale, la grande cultura, il fascino e decoro della persona, la somma discrezione e prudenza, fecero sì ch'egli esercitasse per circa un trentennio ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] Come poeta latino ebbe grande e meritata fama per la squisita eleganza dei suoi versi. Il Tasso, per aiuti nella revisione della Gerusalemme liberata, si rivolse (1575) anche a lui, che si era accinto a un poema latino sul medesimo argomento (Syrias, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità certamente gli impediva di fatto scuola. Associato al nome del Giordani, il nome del grande recanatese era apparso in fronte alle Rime di ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] spesso in sequenze-tipo, dotate di una grande generalità (la ‛prova', il ‛contratto', lo ‛scambio') e caratterizzate più oppositori successivi, più aiutanti ecc.). Così nella frase: ‟Pietro, Paolo e Gianni vogliono mangiare una mela" l'attante ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] d'uso all'imperatore, il 22 genn. 1809: numeroso il pubblico e grandeil successo (l'Orazioneinaugurale fu pubblicata un episodio delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...