DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] un'altra orazione patema. Tenne poi spesso discorsi politici dinanzi al popolo, conseguendo grande successo. Il D. compì a Siena gli studi di filosofia, avendo a maestro Pietro de' Rossi, che era stato professore anche di suo padre, e che proprio ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] .
A quanto attesta Paolo il C., una volta conquistatasi la fama di grande maestro di scrittura curiale, Papa praesit temporalibus contra Laurentium Vallam, pronunziato in S. Pietro davanti al papa e al Collegio cardinalizio, attribuibile però, più ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] al logoteta, illustrando sia il rilievo assunto dopo la morte dalla figura del grande stilista in Italia, e poesia cortese, Milano-Napoli 1960.
H.M. Schaller, Della Vigna, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXXVII, Roma 1989, pp. 776- ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] poetica. Qualche anno dopo la sua morte, infatti, il letterato ravennate Giovanni Pietro Ferretti in un poemetto dedicato a vari senesi illustri (Sena Fetus, Senis 1513, c. 46r) espresse grande ammirazione per i suoi versi. In seguito, da tutti ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] numerosi esponenti dell’ambiente letterario, fra i quali Pietro Giordani, che sarebbe diventato suo principale maestro, consigliere di una grande tipografia dedita al lavoro editoriale in proprio e dotata di due punti di vendita. Benché il suo nome ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] i moduli classici, tre sonetti intitolati A Pietro Borsieri, A Giulio Martinozzi di Montevecchio e letterari non espressero grande consenso per la . 7, I (1946), pp. 109-127; G. Santini, Il conte C. F. soldato, rivoluzionario e letterato, in Mem. e ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] fino alla morte del "grande Augusto" che segnò il periodo della ignoranza e della barbarie. Il C. prosegue poi con volte più intensa con il Parini. Così, per esempio, nel poemetto Il commercio, dedicato a Pietro Verri, il C. ribalta la fisiocratica ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] figli, Pietro e Aldobrandino, e due figlie, Andromeda e Ortensia. Il suo nuovo soggiorno senese non durò però oltre il 1468, Trionfi (cfr. Hain, 12786), opera che ebbe allora un grande successo e, poi, la fortuna di numerose edizioni già prima della ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] il secondo, pur preferendo la traduzione shakespeariana di P. Le Tourneur, riconosceva al L. grande Castagnoli, M. L., Parma 1984; R. Turchi, Un collaboratore di Gian Pietro Vieusseux: M. L., in Rass. della letteratura italiana, XCVII (1993), 1 ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] dallo stesso C., il quale sia nel poemetto In honorem Venetorum che nella Comedia tratteggia a grandi linee le sue c. 35r), si fermò due anni. Introdotto dall'amico Pietro Giannetti nella migliore società, intrattenne, come egli stesso ricorda ( ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...