Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana sec. e cisterne sotterranee. Di grande interesse le rovine di Mistrà.
Scultura di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] della Commissione degli Affari Interni e il Teatro Grande. Rappresentanti dello stile neoclassico sul principio del sec. XIX sono gli architetti Zug, I. Kubicki e Zawadzki, poi Antonio Corazzi da Livorno e anche Pietro Aigner. Dell'Aigner, che dopo i ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] è detto, G.B. Somis, che ebbe fra i suoi allievi J.-M. Leclair (1697-1764) il primo grande violinista francese; Felice Giardini, bizzarro geniale artista; Pietro Guignon e Francesco Chiabrano, che vissero ammirati per lungo tempo a Parigi, e infine ...
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Cantante, soprano, nata a Napoli il 5 maggio 1906. Studiò al conservatorio di Napoli con Pietro Agostino Roche ed esordì nel 1930 al Teatro regio di Torino in una rappresentazione dell'Elettra di Richard [...] Strauss. Nel 1931 si produsse per la prima volta alla Scala di Milano. Ha cantato in seguito con grande successo in molti dei principali teatri d'Europa e d'America, interpretando ruoli sia di soprano lirico, sia di soprano drammatico. Figurano nel ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] e - come già il nonno Luigi e il padre Fabrizio - grande di Spagna. Per lungo tempo è stato indicato il 1560 o 1561 116; R.L. Manner, Naples, Bibl. del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella, MS 55: the Naples gagliarde manuscript, M.A. diss., ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] in seguito in convento, a favore della quale il cardinale Consalvi - grande amico, ammiratore e protettore del C. - poco dopo: Atene edificata, cantata drammatica a 4 voci "per il giorno di S. Pietro. Composta per ordine di S. M. Caterina II... da ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Il teatro degli Erranti a Brescia allestisce l'Eritrea nel 1665 (compagnia di Pietro Manni), l'Erismena nel 1666 e - pare - il . Lorenzo, Venezia 1959, pp. XXXII s.); Ibid., Scuola Grande di S. Marco, bb. 188, 194 (contengono le corrispondenze ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] il 24 marzo 1668, in occasione del quale si eseguì il suo Plaude laetare Gallia. Privo d'una vera motivazione liturgica, ilgrand volere di Mazzarino, il più rinomato operista del momento, Francesco Cavalli (Pietro Francesco Caletti). Benché ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] . Barbara e per la cattedrale di S. Pietro (se ne conservano parti di messa ivi datate). Il duca, che era rientrato a Mantova alla fine trova espressione in ampi intervalli, specialmente nelle grandi seste, molto tempo prima della fioritura della ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , peraltro intimidite, di patrizi come Bernardo Memmo e Pietro Zaguri con i quali egli era entrato in dimestichezza di Beaumarchais. Il lavoro venne rappresentato al Burgtheater di Vienna il 1º maggio 1786, e fu un grande successo.
Il D. aveva ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...