GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] di comprendere quali fossero le opere più richieste dal pubblico dei lettori e quali le tendenze di un mercato in grande espansione negli anni postunitari.
Nel 1863 il G. si trasferì a Livorno, città certamente meno vivace di Pisa per l'assenza di ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] come legatore l'Aretino durante il suo soggiorno giovanile a Perugia. In realtà il Mazzuchelli (Vita di Pietro Aretino,Padova 1741, p. tempo, ebbe grande diffusione finché non incorse nelle restrizioni della censura ecclesiastica; il volume dello ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] trevigiana, poiché agli inizi appare associato con il tipografo Gabriele di Pietro di Treviso, assieme al quale stampò nel spostarsi a Toscolano e a Brescia, dove peraltro non ebbe grande fortuna. F. invece, rimasto a Venezia, proseguì sulla strada ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] grande libertà, modificando l'epoca di ambientazione (dal clima opprimente del fascismo agli anni Cinquanta) e il "veri drammi", in "Rivista del cinematografo", 1962, 2, pp. 54-55; Pietro Germi. Ritratto di un regista all'antica, a cura di A. Aprà, M ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] . Anche senza trascurare la circostanza che il cinema fu per lui "un piccolo, grande amore, fiorito a latere di un L'occhio di vetro ‒ Il cinema degli anni 1940-1943, Milano 1978; L'occhio di vetro ‒ Il cinema visto da Pietro Bianchi, a cura di ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] ha inizialmente adattato, con grande abilità e agilità, la pratica fumettistica a quella scrittura per il cinema che, per sua 1963) di Dino Risi, Signore & signori (1966) di Pietro Germi, L'armata Brancaleone (1966) diretta da Monicelli, C'eravamo ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] ideatore-curatore, con R. Mattioli e A. Schiaffini, della grande collezione Ricciardi «La letteratura italiana, storia e testi». È contemporanea, tende a tratteggiare, con la figura letteraria, il ritratto umano, morale degli scrittori. La tendenza a ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...