La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Comunque Priori non è certo l'unico. Lo precede il vicentino Pietro de Zamboni coll'Isagoge in practicam criminalem ad leges venetas si dibatte tra terrore e speranza, proclama buoni propositi, venera i santi, vorrebbe esser santa. In fin dei conti ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di ritrovare in Venezia stessa almeno una reliquia venerabile dell'architettura antica, alle origini medesime delle magnificenze spazio urbano con il quale è in rapporto la scelta simbolica del giorno della posa della prima pietra, il 25 marzo 1507 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 57-65.
103. S. Lanaro, Dopo il '66, p. 424.
104. Su di lui v. il profilo tracciato da Pietro Rigobon, Gli eletti alle assemblee veneziane del 1848- dal venerabile Luigi Fortini, risultavano iscritti il capitano di marina Gaetano Tilliseg, il medico ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] XIV - In appendice: Un confronto con il capitolo della cattedrale di S. Pietro di Castello fino al sec. XVI, Padova eccellenza reverendissima Mons. D.A. patriarca di Venezia al venerabile clero e dilettissimo popolo della città e del Patriarcato ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] tribunale gravissimo", giustamente "vestito di quella venerabile segretezza che è dovuta alla essenza ed 91-95, 127-134, 184, 272-275, 297.
126. Pietro Caronelli, Osservazioni sopra il principio di Obbes intorno alla società, Firenze 1764; S. Rota ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] confronto con le massime tradizioni di un sapere più che venerabile derivano dalla perenne tensione tra la certezza di una verità che veniva considerato non solo il massimo pensatore medioevale, bensì la pietra di paragone della perenne verità ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] unita, che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a e in sant’Anna i suoi patroni, particolarmente venerati in un momento di esaltazione dei valori repubblicani (nel ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] aveva permesso infine l'ultimo gesto, quello di Pietro Tribuno, il quale ebbe bensì ancora una volta motivazioni strategiche e estetici della cultura bizantina giustinianea per la loro venerabile tradizione di ascendenza paleocristiana e romana, e ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la loro esecuzione fra il 1170 e il 1200.Un ciclo di s. relativo alla Vita dei ss. Pietro e Paolo, anch'esso Vergine e quattro gámmata con santi holóchrysa cheimeutá - e la 'venerabile' croce d'oro ornata da sei immagini chymeutás, citata nel ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] una canonizzazione ufficiale, almeno per due motivi. Il primo è che tale venerazione è di norma rivolta ai martiri, nei confronti Studia Ambrosiana, 3 (2009), pp. 39-68.
107 Ch. Pietri, La politique de Constance II. Un premier ‘césaropapisme’ ou l’ ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...