FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] avvenuta l'8 nov. 1830, lo Scaletta, il marchese delle Favare, Pietro Ugo, luogotenente in Sicilia, e altri pochi, sapendo si veda anche G. Dell'Aja, Nel 150ºdella morte della venerabile serva di Dio Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Antonio Mezzabarba " d'ingegno chiaro e- d'età venerabile * ed amici Alberto Podiani,, Tito Ramazzani, G.B lui era detto " ... il Flagello dei principi, il divin Pietro Aretino ". Poco dopo, un altro riconoscimento: il catenone d'oro inviatogli da ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] da parte di Simone da S. Angelo (Limosano) indussero però Pietro, tra il 27 sett. 1278 e l'8 marzo 1279, a ritirarsi. il 17 ottobre raggiunsero San Germano e Montecassino. Il papa intendeva incorporare nella sua Congregazione anche la più venerabile ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] e per la cattedrale di S. Pietro (se ne conservano parti di messa ivi datate). Il duca, che era rientrato a Mantova anni ss.; C. Agazzi, Ragguaglio della fondazione della venerabile archiconfraternità della SS. Natività di Nostro Signore Gesù Cristo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] l’animo gl’introna, sì che […] non vede lume, né discerne il vero» (Della retorica, cit., ff. 41r-42r).
Ma al critici acuti come Lorenzo Valla e Pietro Ramo, Patrizi introduce però novità Padri, questa forma venerabile di teologia filosofica può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] Dal momento che la dottrina del venerabile maestro Egidio nostro illustra il mondo intero, deliberiamo e comandiamo per i loro processi. Nel caso in esame, come il pontefice, successore di Pietro e vicario di Cristo, non ha alcun superiore e non ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] per suo merito tuttavia che nel 1745 il Baronio ricevette il titolo di venerabile.
La presenza del B. a Roma . CXVIII, alcune lettere sopra la storia calcolgrafica dei SS. Marcellino e Pietro; S. Maffei,Epistolario, a cura di C. Garibotto, Milano 1955 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] dopo la sua nascita, frequenta la scuola di retorica di Pietro da Moglio. Quando Jacopo e Giovanni Pepoli, protettori della famiglia di cancelliere un umanista diventa subito una venerabile consuetudine. Il lungo ufficio di Salutati coincide con la ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] di ceri e di un drappo per coprirne il corpo.
Sul piano della venerazione risulta invece in evidenza presso i servi, prima Giuliana". Come tale sarà rappresentata nel 1738 in S. Pietro di Roma con statua propria tra i fondatori di istituzioni ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Lega democratica, insieme con Ermanno Gorrieri e Pietro Scoppola, con il quale però entrò in forte dialettica, da cattolici.
Morì il 10 settembre 2008 a Bologna, nella clinica intitolata al sociologo cattolico Giuseppe Toniolo, venerabile dal 1971 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...