PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] a sua disposizione da Sfondrati, il quale le assegnò un vitalizio. Conobbe anche il carmelitano Pietro della Madre di Dio che la 433r-437v; Filippo Maria di S. Paolo, Vita e virtù della Venerabile Serva di Dio la Madre Sor C. Paluzzi…, Roma 1667; Suor ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] in latino dal conte Pietro Strassoldo di Gorizia, affinché Commemorazione del II centenario della morte del venerabile servo di Dio sac. B.L. pp. 283-285, 349 s.; F. Ponti, L.A. Muratori e il prevosto di Varallo B. G., in Novarien, V (1973), pp. 126- ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] Giovanni Bosco (1929), sotto il pontificato di Pio XI, il 9 luglio 1933 D. fu proclamato venerabile.
Dopo un altro periodo in piazza S. Pietro), la causa di D. fece progressi rapidissimi: il 5 marzo 1950 Pio XII lo proclamava beato e il 12 giugno 1954 ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] di S. Clemente, datagli a condizioni di favore dal cardinale Pietro Ottoboni all'inizio del '700. In questo 'convalescenziario' accolse procedette con estrema lentezza: Pio VI gli attribuì il titolo di venerabileil 21 gennaio 1781, ma solo nel 1927 ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] i due contendenti. Alcuni mesi dopo il suo rientro a Roma, nell'ottobre i ventisei che facevano capo a Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII; , p. 9; C. A. Del Frate,Vita del venerabile... Cesare Bianchetti..., Venezia 1716, pp. 16, 45-52 ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] Pietro a venire a Roma, avrebbe posto sotto i propri auspici il suo martirio e quello di Paolo.
Il culto ; e che le sue immagini erano già esposte alla venerazione in suo onore. Alla morte di Maria, quindi, che il C. pone al suo 72º anno di età e ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] il bisogno di opere assistenziali, ma lasciava uno strascico di confuse attese spirituali, un bisogno di nuovi conforti che le tradizionali consuetudini devote lasciavano largamente insoddisfatti. Perciò l'arcivescovo Pietro del venerabile servo di ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] De Laudibus S. Iosephi Calasanctii (Romae 1767); in quest'ultima il B. dava prova del suo accanito antigesuitismo (cfr. Bibl. Apost eccellenze di S. Pietro principe degli Apostoli vicario universale di Gesù Cristo opera del venerabile servo di Dio ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] morì, in odore di santità, a Goa il 1º nov. 1650. Ha nel suo Ordine il titolo di venerabile.
Si ha di lui: Relatio de ecclesiastico , ff. 222-252, in Arch. gen. teat. (Roma). Il carteggio di Pietro Della Valle con l'A., dall'originale, in Arch. Vat. ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] vicini da essere considerati un'unica istituzione monastica, dapprima sotto la guida del fondatore, cui B. fu affidato giovanissimo (verso il 680) dai parenti, poi di Ceolfrido (v.). Sacerdote a trent'anni, amico di Albino e Nothelm di Canterbury e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...