FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] 'esercizio dell'avvocatura, entrò a far parte della venerabile Compagnia dell'Istituto S. Paolo di Torino, all Manoscritti, Varia, 549, pp. 733-736; Ibid., Bibl. naz.: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. VI, pp. 452 s., 459 s., sub voce; ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] virtuosissima con un corpo difettoso" a dire di Pietro Verri, che descrive il figlio "a lei affezionatissimo". Ammesso al patriziato, come nella carica da lui rivestita nel 1785 di venerabile maestro della loggia massonica "La Concordia": ché anzi, ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] camerario del S. Collegio con nomina 15 genn. 1685.
A Roma il G., che aveva in animo di ritirarsi nella sua arcidiocesi, fu trattenuto ; P.P. Arrighi, Memorie istoriche della vita del venerabile servo di Dio Pierfrancesco Scarampi, Roma 1746, p. 129 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...