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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] (le Azzorre non eranoo più tirate in campo), col trattato ispano-portoghese di Tordesillas (1494), approvato da Giulio II nel 1509. militarmente, unificate sotto il governo del maresciallo d'Italia Pietro Badoglio e, prima che l'anno si chiudesse, le ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Capo Còrso, che forma una penisola ben distinta, dove predominano le pietre verdi, è costituito da una dorsale lunga 45 km. e larga Corsica fu presa come obiettivo per colpire la potenza ispano-genovese. Consigliere dell'impresa, Sampiero Còrso (v.), ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] esempî interessanti. Il Rivoira, a proposito della provenienza ispano-visigotica dell'arco eccedente (i), afferma che i materiali con cui l'arco può essere costruito, esso è di pietra da taglio, se fatto con conci, lapidei, posti a contrasto mediante ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] degli Arabi di Sicilia tra cui il famoso vaso ispano-arabo a riflessi metallici da Mazara. Il Rinascimento duomo di Palermo, Napoli 1874; V. Di Giovanni, La cappella di S. Pietro nella reggia di Palermo, Palermo 1877; G. Patricolo, Le chiese di S. ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Lope de Vega nell'Arcadia. Una specie di romanzo storico ispano-moresco, Historia de Zegríes y Abencerrajes o Guerras civiles de tecnicamente più esperto, è K. Mikszáth (L'ombrello di San Pietro, Il caso del giovane Noszty con la Mari Tóth). Scrittore ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] che movendo da Cesena, segue la vallata del Savio e a San Pietro in Bagno s'unisce con l'altra che da Forlì, per Meldola, 1741-1743 campeggiarono in Romagna gli Austro-Sardi contro gli Ispano-Napoletani. Col 1796, la Romagna, parte per insurrezione, ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] tempi moderni nelle sue vie tortuose con le vecchie case di pietra, anche se modificate e intonacate nei secoli più prossimi a noi sono rappresentate quasi tutte le fabbriche italiane e le ispano-moresche, bronzi, sculture classiche, del Medioevo e ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] a tutta prima, contro lo stesso Aristotele. Nel Maurizio Ispano, che il legato pontificio Roberto de Courçon condannava nel 1215 il 1312, ebbe il commentario ai problemi d'Aristotele di Pietro d'Abano. Anche Giovanni sostiene l'eternità del mondo e ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] gli artisti milanesi di quel tempo si nominano Giov. Pietro Figino, Bart. Piatti, Francesco Pellizzone e Martino Ghinello; Monaco), e in quelle anche del sec. XV di fabbrica ispano-moresca, specialmente di Granata, come la daga appartenente all'abito ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] il baldacchino di bronzo in San Pietro; per il gran tempio volle che lavorassero Pietro da Cortona, il Sacchi, il Romanelli una creatura di Spagna sul trono dei Gonzaga. Quando gl'Ispano-Piemontesi invasero il Monferrato, U. condivise con i nemici ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...