CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] per lo Stato di Milano si schierò dalla parte ispano-imperiale e trasse larghi vantaggi, in uffici e concessioni notarile dell'8 ott. 1569 appare anche un Battista del fu Giovan Pietro, quindi probabilmente un figlio del C., del quale per altro non ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] di Milano riguardo ai feudi appenninici, pretese che, tuttavia, continueranno a pesare minacciosamente sui rapporti ispano-genovesi alimentando dissapori e ansietà reciproche.
Mentre ancora si trascinavano diverse, minori ma non meno potenzialmente ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] naufragasse, nel 1522, di fronte all'offensiva della lega ispano-pontificia (non senza, peraltro, lasciare fruttuose indicazioni alla di A. Pinelli e di L. Spinola, mentre il fratello Pietro operava sulla piazza di Bruges almeno dal 1521 e gli altri ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] napoletana dei baroni, sulla discesa di Carlo VIII e la successiva crisi del regno di Napoli sino al lungo contrasto ispano-francese. In alcune occasioni il B. non è riuscito a controllare le proprie informazioni; si fa scrupolo allora di avvertirne ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] di inserire in questa situazione la mediazione della corte di Parma per un'alleanza ispano-russa che avesse come base il matrimonio tra l'infante don Carlos e la primogenita di. Pietro. Una tale alleanza oltre ad avere, per il suo chiaro significato ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] Compagnia. Verso il 1600 tornò a Lima dove dipinse per S. Pietro e la chiesa del "Cercado". A quest'epoca risalgono due tele da essa esercitati sul successivo sviluppo della pittura ispano-americana. Lasciò discepoli e continuatori, specie tra i ...
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BONAMICO, Domenico
Raoul Guêze
Nato il 1º genn. 1846 a Cavallermaggiore (Cuneo) da Pietro e da Anna Bertolino, entrò nel 1861 nella R. Scuola di marina di Genova. Nominato guardiamarina il 22 apr. 1866, [...] esposte (guerra di Crimea, conflitto anglo-olandese, conflitto cino-giapponese). Sempre seguendo lo stesso proposito commentò Il conflitto ispano-americano (Roma 1900) e Il conflitto russo-giapponese (in Riv. marittima, XXXVII [1904], 1, pp. 235 ss ...
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Dionigi (Dom Diniz) detto l'AGRICOLA (" o Lavrador ")
Pietro Palumbo
Re portoghese (1261-1325), illuminato e colto; certamente non meritò di essere incluso nella dura rassegna dell'aquila, che però [...] " Giorn. d. " XXX (1927) 229-230; M. Rodrigues Lapa, Das origens da poesia lirica em Portugal na Idade Média, Lisbona 1929; S. Pellegrini, Studi su trove e trovatori della prima lirica ispano-portoghese, Bari 19592, 161-183 (con ricca bibliografia). ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...