BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] seguente, alla notizia del sacco di Prato ad opera dell'esercito ispano-pontificio, quando apparve chiaro che la Repubblica non avrebbe a lungo ottenendo una spropositata condanna capitale contro un Pietro Orlandini, il quale aveva avuto l' ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] venne richiamato a Genova e sostituito con Gian Pietro Vivaldi, cui era affidata la direttiva di A. Doria, Vita scritta da lui medesimo, cc. 90, 91, 94; Documenti ispano-genovesi dell'Archivio di Simancas, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] registrato nella corporazione dei mercanti di Ripa, mentre uno zio, Pietro Paolo, medico fisico, era rimasto in Lombardia ed era stato del collegio cardinalizio, dopo le tensioni ispano-pontificie che avevano caratterizzato il pontificato di ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] truppe di assedio, furono testimoni il camerario del Regno Pietro de Beaumont, i giureconsulti Roberto da Lavena e Raimondo suo soggiorno sorse una lite tra lui e il feudatario Giovanni Ispano. Nella faccenda il re ordinò al capitano dell'isola di ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] con il marchese F. Simiana di Pianezza e il gesuita Pietro Monod, la corrente dei consiglieri ducali meno disposta a una Torino l'estrema resistenza della capitale contro l'assedio ispano-principista. Venivano a cadere nel frattempo le residue ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] ministero della parola nelle mani di un predicatore ispano-napoletano di nome Aloisio e di un propagandista come eretico al tribunale dell'Inquisizione senese, diretto dal francescano Pietro Fusi da Saronno, nel settembre del 1568, quando si cominciò ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] per esempio, dall'Eubel - che riferiva la nomina ad un inesistente Pietro di Douay, in Belgio). L'11 giugno 1213 il C. risulta Compilatio tertia fu glossata da Giovanni di Galles, da Vincenzo Ispano, da Giovanni Teutonico e da Tancredi che ne curò la ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] del B. segna un miglioramento delle spesso tese relazioni ispano-venete, che rimasero comunque ben lontane dal carattere amichevole Marco, a Venezia, il 29 giugno, festività dei SS. Pietro e Paolo. Una volta a Roma, il papa volle assegnargli, ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] ai Libri Sententiarum di san Tommaso, di san Bonaventura, di Pietro di Tarantasia, di Duns Scoto, e in modo del tutto nel Lumen confessorum (1492) di Andrea da Escobar (A. Didaco Ispano), più volte stampato. Infine furono editi da H. J. Schmitz, ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] ancora ottocentesca, diffusa in Argentina soprattutto da artisti italiani in contrapposizione alle radici autoctone, di più schietta matrice ispano-americana.
Il F. morì a Buenos Aires il 19 maggio 1970; due anni dopo la vedova, Amelia Bomtempo ...
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zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...