Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] reale di PietroIVd'Aragona il Cerimonioso. Rimasto vedovo di Giovanna di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu vicario generale dell'ordine. Durante lo scisma prese le parti di Urbano VI. Fu autore di un trattato De vita, moribus et regimine ...
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Città della Spagna, situata 10 km a NE di Barcellona e ora quasi saldata a essa.
Importante centro fortificato dei Celtiberi, in età romana fu municipio ( Baetulo). PietroIVd’Aragona la conquistò nel [...] 1355; i pirati algerini la saccheggiarono nel 1519; per avere accolto e sostenuto l’arciduca Carlo nel 1704 venne messa a ferro e fuoco dall’esercito borbonico di Filippo V, al termine della guerra di ...
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Figlia (n. 1311 - m. Conflans 1349) di Luigi X di Francia e di Navarra. Sposata a Filippo d'Évreux, regnò in Navarra, col marito, dal 1329, in lotta continua, mentre sempre più forti si facevano i torbidi [...] interni, contro il re di Castiglia, col solo aiuto del genero PietroIVd'Aragona. ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] del 1285. Vi morì il 5 ottobre 1285 Filippo III l'Ardito. Avendo Giacomo III re di Maiorca, perduto i suoi stati nel 1346-49, PietroIVd'Aragona s'impadronì di Perpignano, che il 20 marzo 1349 fu dotata di un'università e il 22 dicembre 1388 ...
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Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché Pietro I il Crudele re di Castiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] il duca di Lancaster, Giovanni di Gaunt, figlio di Edoardo III d'Inghilterra, il quale vantava pure pretese alla corona castigliana. Nell'allearsi con PietroIVd'Aragona, F. promise di sposarne la figlia Eleonora; riconciliatosi con il Trastamara ...
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Nativo di Costantinopoli, monaco studita, successe nel 1348 al celebre Barlaam nel vescovado di Gerace, che resse lodevolmente per 17 anni sino alla sua promozione ad arcivescovo di Tebe nella Beozia (1366). [...] Ridotto in miseria dall'occupazione catalana, inviso a don PietroIVd'Aragona, si rifugiò a Roma, dove, eccetto un breve viaggio a Costantinopoli, rimase fino alla morte avvenuta tra il 1383 e il 1387, insegnando il greco e attendendo a comporre il ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] e nel tempo di Augusto pare vi risiedessero vexillationes delle legioni IV, VI e X; al tempo di Nerone tutta la legione conquista mossero tanto i sovrani di Castiglia quanto quelli d'Aragona: alle contese interne e alle guerre partecipando per ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] un trattato preliminare, che però non ebbe l'approvazione di Gregorio XI. Solo il timore di un intervento armato di PietroIVd'Aragona in Sicilia persuase il papa, il quale il 20 ag. 1372 avanzò una proposta di pace che in sostanza ripeteva ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , XXI (1939), 3-4, pp. 80-83; E. Putzulu, Tre note sul conflitto tra Mariano IVd'Arborea e PietroIVd'Aragona, ibid., XXVIII (1962), pp. 129-159; G. Todde, PietroIV e la Sardegna…, ibid., pp. 225-242; F. C. Casula, Per una più completa genealogia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] mecenatismo dei signori delle grandi corti europee: il duca Jean di Berry, il conte di Foix Gaston Phébus, il re PietroIVd’Aragona, il re di Cipro Pierre I de Lusignan, ma soprattutto il papa Clemente VI. Il suo pontificato rappresenta il culmine ...
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