DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] in dono alla duchessa di Ferrara Eleonora d'Aragona (Venturi, 1889; Motta, 1893). contratto con i banchieri milanesi Gio. Pietro Porro e Costanzo da Ello per 142, 146; W. Suida, G. A. D. miniatore, in Arte lombarda, IV (1959-60), pp. 67-73; L. Arano ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] Pietro Martire a Napoli, che con ogni probabilità venne commissionata quale ex voto dalla regina Isabella Chiaromonte, moglie di Ferrante d'Aragona p. 35; R. Longhi, Frammento siciliano, in Paragone, IV (1953), 47, pp. 20 ss. (lostesso in Opere ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] monumentali, seppure frammentarie, arche dei re d'Aragona, ricomposte negli anni Quaranta da Marés (Marés Deuvolol, 1953) nell'abbazia cistercense di Poblet (Catalogna) e commissionate nel 1340 ca. da PietroIV il Cerimonioso agli scultori Aloy e ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] maggiore con balaustra nella chiesa di S. Pietro Martire; un lavoro non identificato a dal viceré don Pedro d'Aragona ai teatini, affinché fosse bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1792, p. 71; G.A. Galante, Guida sacra ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] sepolcro dell'arcivescovo Giovanni d'Aragona (m. nel 1334), in corso di stampa), anche se la prima pietra fu collocata nel 1429 e il retablo terminato i cultura de la Tarraconense mediterrània entre els segles IV i X, Barcelona 1999; M.R. Manote, El ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] dell'architettura dei territori della Corona d'Aragona, all'interno delle formulazioni del Gotico ampliata nel 1315 con autorizzazione del re Sancio I).Nel 1344 PietroIV il Cerimonioso conseguì la riunificazione di tutti i dominî sotto ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] d. guerra dei due Pietri), portò nel 1356 a realizzare un nuovo sistema difensivo: del lavoro fu incaricato Guillem Nabot.
La nuova cinta muraria di PietroIV 1978; La pintura gótica en la Corona de Aragón, cat., Zaragoza 1980; A. José i Pitarch ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] 24 ottobre 1149 Raimondo Berengario IV di Barcellona si impadronì di L. con l'aiuto del conte d'Urgell, che ne divenne Poco dopo la sua ascesa al trono nel 1196, il re Pietro II di Aragona accordò agli abitanti di L. il diritto di designare consoli e ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] dd Acquaviva d'Aragona duca (D' uno spettro d'influenze ormai S. Pietro e S Napoli (D'Addosio (D'Addosio pp. 293-295; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti napoletani suo esordio, in Studi in onore di Michele d'Elia, a cura di C. Gelao, Matera ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietrod'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per 45,241; A. Santarelli, Forlì; affreschi di L. A., in Arte e Storia, IV (1885), p. 270; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, ...
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